Make up XT 400
Moderatori: 115X180, Dumbut, MCXT500, vecchiato
Visto che in passato ho trovato qualche lacuna per quanto riguarda il porta targa della XT400 mi permetto di pubblicare tre foto nelle quali si vede il sostegno originale per XT400 (ancora da verniciare) e il mio tentativo di ricreare un'asticella in alluminio come rinforzo della piastra che sorregge realmente la targa; spero siano utili a tutti i "400isti".
Bello ed interessante, Complimenti!
Guardando le foto non riesco a capire se hai inserito qualcosa per smorzare le vibrazioni, a lungo andare ti potrebbero creare problemi nei punti di contatto "rigidi"

Guardando le foto non riesco a capire se hai inserito qualcosa per smorzare le vibrazioni, a lungo andare ti potrebbero creare problemi nei punti di contatto "rigidi"
XT 500 '81
Socio Nr 143 dal 2005
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115X180 ha scritto:Bello ed interessante, Complimenti!![]()
Guardando le foto non riesco a capire se hai inserito qualcosa per smorzare le vibrazioni, a lungo andare ti potrebbero creare problemi nei punti di contatto "rigidi"
Grazie...

Stavo proprio pensando alla stessa cosa...nel senso...non ho inserito punti di "ammortizzazione" ma dovrei proprio farlo...
Credi sia sufficiente mettere un paio di gommini in modo da non fissare "rigidamente" il sostengo in alluminio?
Ho avuto un problema simile con la marmitta che monto. L'unico attacco rigido di tutto il sistema era l'ancoraggio del silenziatore al dado che tiene anche la freccia, dopo qualche tempo di utilizzo ho notato che la saldatura che tiene la staffa al silenziatore stava iniziando a spaccarsi. Ho interposto uno spessore di gomma e ora non vibra più nulla. Non sapendo cosa mettere sono entrato in un negozio di autoricambi ed ho chiesto di farmi vedere tutto quello che aveva di elastico, la scelta è caduta su un elastico che serve per ancorare le marmitte alla scocca delle auto, era un tipo commerciale e che si adatta a più auto. L'ho scelto per lo spessore della gomma e la possibilità di sagomarlo con un taglierino. Il primo utilizzo è stato sulla marmitta, in seguito l'ho usato proprio per ammortizzare le vibrazioni del portatarga.cicotrene ha scritto: ...Credi sia sufficiente mettere un paio di gommini in modo da non fissare "rigidamente" il sostengo in alluminio?
XT 500 '81
Socio Nr 143 dal 2005
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[quote="cicotrene"]Visto che in passato ho trovato qualche lacuna per quanto riguarda il porta targa della XT400 mi permetto di pubblicare tre foto nelle quali si vede il sostegno originale per XT400 (ancora da verniciare) e il mio tentativo di ricreare un'asticella in alluminio come rinforzo della piastra che sorregge realmente la targa; spero siano utili a tutti i "400isti".
Ben fatto e documentato!
A parte la differenza dall'originale...
io preferisco ancora il vecchio sistema "napoletano" (nel senso che lo vidi su un xt a napoli una 30 di anni fa...
):
suola di scarpe nera sagomata sulla quale la targa viene fissata ed è libera di fare ciò che vuole
la suola è un paio di cm più alta della targa cosi il punto di attacco, sollecitazione e di potenziale flessione in caso di urto non coincide con quelli di fissaggio della targa.
meno pezzi ci sono e meno se ne possono rompere
Ben fatto e documentato!

A parte la differenza dall'originale...
io preferisco ancora il vecchio sistema "napoletano" (nel senso che lo vidi su un xt a napoli una 30 di anni fa...

suola di scarpe nera sagomata sulla quale la targa viene fissata ed è libera di fare ciò che vuole
la suola è un paio di cm più alta della targa cosi il punto di attacco, sollecitazione e di potenziale flessione in caso di urto non coincide con quelli di fissaggio della targa.
meno pezzi ci sono e meno se ne possono rompere

Gianluca
---------------------------
Yamaha XT 500 1977
Yamaha XT 500 1979
Yamaha YZ 250 2000
---------------------------
Socio n. 3 - Fondatore
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Socio n. 3 - Fondatore
Grazie ancora per i complimenti...la mia è passione e voglia di far bene...
Ecco qua il lavoro finito... ho inserito due gommini al centro del porta targa e sono abbastanza evidenti; e due gommini sotto al parafango...si vede solo parzialmente quello della vite in alto.

Ecco qua il lavoro finito... ho inserito due gommini al centro del porta targa e sono abbastanza evidenti; e due gommini sotto al parafango...si vede solo parzialmente quello della vite in alto.
Ciao Cicotrene...guardando il tuo lavoro mi sembra di vedere un film già visto...
anche io ho fatto lo stesso percorso, ed in seguito trovato la soluzione che al momento ritengo essere quella giusta.
Guardando le foto noto che hai montato delle rondelle di gomma, che somigliano tanto a quelle che utilizzai, sono per caso delle guarnizioni in gomma per uso idraulico?
Il gomma deve attutire le vibrazioni di un corpo che vibra e quelle sono basse per assolvere allo scopo, e poi a mio avviso sono montate sul luogo sbagliato. Il complesso targa/portatarga/staffa di supporto/attacco al paragango deve essere solidare, nel senso che tra loro i vari pezzi non devono vibrare, quindi conviene unire i pezzi nel modo più rigido possibile...senza rondelle in gomma. Una volta realizzato il corpo unico devi interporre la struttura ammortizzante al parafango. Insomma le vibrazioni si devono concentrare TUTTE in un solo posto, ti rinnovo il consiglio di passare dal ricambista per auto e cercare un elastico per marmitte.
Ti anticipo la pippa che mi è venuta in seguito...e se quello che ho realizzato non bastasse e mi perdo tutto? cosa peraltro a me capitata per ben due volte prima di affrontare per bene il problema...per fortuna ho sentito la targa cadere e sono riuscito sempre a recuperarla.
La soluzione me l'ha data Exidor, un piccolo cavetto d'acciaio con i due capocorda bloccati sotto uno dei bulloncini e che fa il giro dentro il supporto portatarga.

Guardando le foto noto che hai montato delle rondelle di gomma, che somigliano tanto a quelle che utilizzai, sono per caso delle guarnizioni in gomma per uso idraulico?
Il gomma deve attutire le vibrazioni di un corpo che vibra e quelle sono basse per assolvere allo scopo, e poi a mio avviso sono montate sul luogo sbagliato. Il complesso targa/portatarga/staffa di supporto/attacco al paragango deve essere solidare, nel senso che tra loro i vari pezzi non devono vibrare, quindi conviene unire i pezzi nel modo più rigido possibile...senza rondelle in gomma. Una volta realizzato il corpo unico devi interporre la struttura ammortizzante al parafango. Insomma le vibrazioni si devono concentrare TUTTE in un solo posto, ti rinnovo il consiglio di passare dal ricambista per auto e cercare un elastico per marmitte.
Ti anticipo la pippa che mi è venuta in seguito...e se quello che ho realizzato non bastasse e mi perdo tutto? cosa peraltro a me capitata per ben due volte prima di affrontare per bene il problema...per fortuna ho sentito la targa cadere e sono riuscito sempre a recuperarla.
La soluzione me l'ha data Exidor, un piccolo cavetto d'acciaio con i due capocorda bloccati sotto uno dei bulloncini e che fa il giro dentro il supporto portatarga.
XT 500 '81
Socio Nr 143 dal 2005
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Dunque....non sono guarnizioni da idraulico... e oltre a quelle che dici tu, tra tutte le parti che compongono il porta targa e cioè: targa, piastra in plastica sotto alla targa, staffa in metallo originale XT400 e in fine staffetta in alluminio; cioè tutto quello che vedi in questa foto.... ci sono due ulteriori gommini che non si vedono perché fissati appunto tra il parafango e la struttura sopra riportata in foto; diciamo che in un certo senso ho seguito il tuo consiglio prima di leggere il tuo consiglio...115X180 ha scritto:Ciao Cicotrene...guardando il tuo lavoro mi sembra di vedere un film già visto...anche io ho fatto lo stesso percorso, ed in seguito trovato la soluzione che al momento ritengo essere quella giusta.
Guardando le foto noto che hai montato delle rondelle di gomma, che somigliano tanto a quelle che utilizzai, sono per caso delle guarnizioni in gomma per uso idraulico?
Il gomma deve attutire le vibrazioni di un corpo che vibra e quelle sono basse per assolvere allo scopo, e poi a mio avviso sono montate sul luogo sbagliato. Il complesso targa/portatarga/staffa di supporto/attacco al paragango deve essere solidare, nel senso che tra loro i vari pezzi non devono vibrare, quindi conviene unire i pezzi nel modo più rigido possibile...senza rondelle in gomma. Una volta realizzato il corpo unico devi interporre la struttura ammortizzante al parafango. Insomma le vibrazioni si devono concentrare TUTTE in un solo posto, ti rinnovo il consiglio di passare dal ricambista per auto e cercare un elastico per marmitte.
Ti anticipo la pippa che mi è venuta in seguito...e se quello che ho realizzato non bastasse e mi perdo tutto? cosa peraltro a me capitata per ben due volte prima di affrontare per bene il problema...per fortuna ho sentito la targa cadere e sono riuscito sempre a recuperarla.
La soluzione me l'ha data Exidor, un piccolo cavetto d'acciaio con i due capocorda bloccati sotto uno dei bulloncini e che fa il giro dentro il supporto portatarga.

Non so se mi sono spiegato...

Seguendo il tuo ragionamento mi viene solo un dubbio....forse i gommini non sono abbastanza spessi...3/4 mm forse è poco...

gl ha scritto:cicotrene ha scritto:Visto che in passato ho trovato qualche lacuna per quanto riguarda il porta targa della XT400 mi permetto di pubblicare tre foto nelle quali si vede il sostegno originale per XT400 (ancora da verniciare) e il mio tentativo di ricreare un'asticella in alluminio come rinforzo della piastra che sorregge realmente la targa; spero siano utili a tutti i "400isti".
Ben fatto e documentato!![]()
A parte la differenza dall'originale...
io preferisco ancora il vecchio sistema "napoletano" (nel senso che lo vidi su un xt a napoli una 30 di anni fa...):
suola di scarpe nera sagomata sulla quale la targa viene fissata ed è libera di fare ciò che vuole
la suola è un paio di cm più alta della targa cosi il punto di attacco, sollecitazione e di potenziale flessione in caso di urto non coincide con quelli di fissaggio della targa.
Scusa Giancarlo,
ma cosa intendi dire "A parte la differenza dall'originale"?
La mia è una XT400 e non XT500...![]()
Non vorrei dire una stupidaggine ma se non sbaglio il mio retrotreno dovrebbe corrispondere al 99% a quello di una XT400 originale...GIUSTO?
meno pezzi ci sono e meno se ne possono rompere
...yes, te sei spiegato!cicotrene ha scritto: Non so se mi sono spiegato...



XT 500 '81
Socio Nr 143 dal 2005
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Oggi giornata molto proficua...
Dopo aver assemblato il porta targa ho montato frecce e sella... Direi che sono a buon punto... In serata ho attaccato gli adesivi "YAMAHA" sui porta-numeri laterali... Sicuramente molti di voi conoscono la tecnica per attaccarli in modo corretto...
Io ho usato del sapone neutro mescolato con un po' d'acqua... una spruzzata sulla superficie su cui si deve incollare l'adesivo e poi si applica... così si ha tutto il tempo necessario per centrarlo perfettamente... in fine con l'asciuga capelli e un po' di pazienza si fa in modo di asciugare tutta l'acqua-saponata facendo attenzione che l'adesivo resti nella posizione dovuta...

Dopo aver assemblato il porta targa ho montato frecce e sella... Direi che sono a buon punto... In serata ho attaccato gli adesivi "YAMAHA" sui porta-numeri laterali... Sicuramente molti di voi conoscono la tecnica per attaccarli in modo corretto...

Io ho usato del sapone neutro mescolato con un po' d'acqua... una spruzzata sulla superficie su cui si deve incollare l'adesivo e poi si applica... così si ha tutto il tempo necessario per centrarlo perfettamente... in fine con l'asciuga capelli e un po' di pazienza si fa in modo di asciugare tutta l'acqua-saponata facendo attenzione che l'adesivo resti nella posizione dovuta...

Et voilà........
Terminato il Make up XT 400

Com'era Ispirazione Com'é Un ringraziamento particolare a Buba, a Gianluca, a 115x180 e a tutti quelli che come loro mi hanno dato utilissimi consigli.... vi sono grato...
Piero
Terminato il Make up XT 400



Com'era Ispirazione Com'é Un ringraziamento particolare a Buba, a Gianluca, a 115x180 e a tutti quelli che come loro mi hanno dato utilissimi consigli.... vi sono grato...

Grazie porfido80 e grazie Buba.....non ho intenzione di fare fuoristrada....magari una strada bianca....
Ora devo concentrarmi sulla revisione e la messa in moto che è ancora un po' precaria....ieri ho provato per curiosità e al secondo colpo è partita poi si è spenta e non sono più stato capace di accenderla...

Ora devo concentrarmi sulla revisione e la messa in moto che è ancora un po' precaria....ieri ho provato per curiosità e al secondo colpo è partita poi si è spenta e non sono più stato capace di accenderla...

AIUTO
La piccola XT400 da fredda parte al secondo colpo....poi se la spegni non parte più!
Cosa posso fare?

La piccola XT400 da fredda parte al secondo colpo....poi se la spegni non parte più!



Cosa posso fare?
Il problema si manifesta quando è fredda o calda?
Dacci maggiori informazioni.
Dacci maggiori informazioni.
XT 500 '81
Socio Nr 143 dal 2005
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Da fredda parte benissimo al secondo colpo....poi una volta calda se la spegni non parte più...ieri l'ho lanciata giù per la rampa dei garage e allora è partita...ma a pedale niente da fare...115X180 ha scritto:Il problema si manifesta quando è fredda o calda?
Dacci maggiori informazioni.

A caldo per farla partire utilizzi il pulsantino bianco presente sul carburatore?
E' un meccanismo che agendo direttamente sulla valvola del carburatore la apre quel tanto che basta per facilitare le accensioni a caldo, una volta messa in moto alla prima chiusura del gas il meccanismo torna in posizione di riposo. Quando l'accendi fa qualche prova per sentire come cambia il numero dei giri.
E' un meccanismo che agendo direttamente sulla valvola del carburatore la apre quel tanto che basta per facilitare le accensioni a caldo, una volta messa in moto alla prima chiusura del gas il meccanismo torna in posizione di riposo. Quando l'accendi fa qualche prova per sentire come cambia il numero dei giri.
XT 500 '81
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Non ero a conoscenza che ci fosse un pulsantino bianco...115X180 ha scritto:A caldo per farla partire utilizzi il pulsantino bianco presente sul carburatore?
E' un meccanismo che agendo direttamente sulla valvola del carburatore la apre quel tanto che basta per facilitare le accensioni a caldo, una volta messa in moto alla prima chiusura del gas il meccanismo torna in posizione di riposo. Quando l'accendi fa qualche prova per sentire come cambia il numero dei giri.

O meglio, il pulsantino bianco l'avevo visto ma non sapevo a cosa servisse...

Domani ci provo....
Quindi a caldo devo premere verso l'alto il pulsante bianco con la molla e una volta che do un colpo di gas lui torna in posizione originale....ci provo...

GRAZIE...GRAZIE...GRAZIE...
Esattocicotrene ha scritto: Quindi a caldo devo premere verso l'alto il pulsante bianco con la molla e una volta che do un colpo di gas lui torna in posizione originale...

Facciamo una scommessa?
XT 500 '81
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Ieri ero piuttosto scoraggiato e quindi sarei lieto di perdere la scommessa...comunque grazie ancora...oggi ci provo...115X180 ha scritto:Esattocicotrene ha scritto: Quindi a caldo devo premere verso l'alto il pulsante bianco con la molla e una volta che do un colpo di gas lui torna in posizione originale...![]()
Facciamo una scommessa?

Dunque....il tastino bianco di cui si parlava fa un movimento minimo...e non so se funziona alla perfezione...porfido80 ha scritto:cicatre', sei vivo![]()
Guarda che non succede niente anche se hai perso la scommessa![]()
Comunque sono riuscito a far partire la piccola anche da calda...
Però devo capire bene il suo funzionamento...non vorrei che fosse leggermente bloccato perché si muove solo di pochi millimetri...
Mi sai dire qualcosa a proposito del suo movimento millimetrico?
La regolazione la fai agendo sulla ghiera posta immediatamente sopra la parte bianca e prima della molla.
Avvitandola di fatto apri la farfalla del carburatore, svitandola la chiudi. Può darsi che il movimento millimetrico che tu rilevi sia quello giusto per far partire la moto a caldo.
Fa questa prova: a moto accesa spingi il pulsantino, dovresti avvertire un lieve aumento dei giri del motore, se così fosse fai la prova a caldo, se non avverti variazioni gira la suddetta ghiera sino a quando non senti l'aumentare dei giri.
La scommessa adesso non ha più senso, ti volevo proporre che se riuscivamo a quadrare il cerchio facevi i passi necessari per cambiare il colore del tuo nome

Avvitandola di fatto apri la farfalla del carburatore, svitandola la chiudi. Può darsi che il movimento millimetrico che tu rilevi sia quello giusto per far partire la moto a caldo.
Fa questa prova: a moto accesa spingi il pulsantino, dovresti avvertire un lieve aumento dei giri del motore, se così fosse fai la prova a caldo, se non avverti variazioni gira la suddetta ghiera sino a quando non senti l'aumentare dei giri.
La scommessa adesso non ha più senso, ti volevo proporre che se riuscivamo a quadrare il cerchio facevi i passi necessari per cambiare il colore del tuo nome



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