Restauro XT Fabrizio
Moderatori: 115X180, Dumbut, MCXT500, vecchiato
Venerdì sera ho caricato la moto sul furgone e l'ho portata al Circeo. (Per i non romani, al mare.) Ho percorso svariati Km con un cacciavite in tasca e grazie soprattutto al "Pisolo help-on line" credo di aver risolto definitivamente il problema della carburazione. Ora non scoppietta più in rilascio, e parte al primo calcio, sia a caldo che a freddo. La cosa che mi ha colpito di più è che i consumi sono drasticamente calati, prima del restauro con un pieno facevo circa 100 Km, poi riserva, ora ne ho percorsi 150 prima di rabboccare e se ne vedeva ancora parecchia. Sabato ho fatto un salto in spiaggia per salutare un pò di amici ed avevo parcheggiato la moto tra le biciclette, fatto il giro sono tornato alla moto ed ho iniziato a togliere il lucchetto. Un bambino, avrà avuto 5/6 anni si è avvicinato ed ha iniziato a guardare uncuriosito. Guardava la moto e me, in continuazione. Sciolta l'XT ci sono salito sopra e a quel punto:
-Signore, è una moto?
-Si
-Assomiglia ad una bicicletta. Bella, non l'avevo mai vista una così.
Ha aspettato che mettessi in moto ed è rimasto a guardare fino a quando non ho girato l'angolo. Chissà, magari tra qualche anno sarà uno di noi...
Fabrizio
-Signore, è una moto?
-Si
-Assomiglia ad una bicicletta. Bella, non l'avevo mai vista una così.
Ha aspettato che mettessi in moto ed è rimasto a guardare fino a quando non ho girato l'angolo. Chissà, magari tra qualche anno sarà uno di noi...
Fabrizio
Prendo spunto da questo post, e credo di non averlo mai scritto nelle pagine precedenti.
Durante il restauro alcuni lavori sono stati fatti insieme all'XT di Carlo, e per identificare i pezzi è stato inciso con un Dremel il cognome del proprietario, siccome la cosa mi piaceva ho continuato su tutto. In pratica c'è scritto "FONDI"ovunque. Dopo questa notizia sono più contento di averlo fatto.
Durante i pochi giorni che ho avuto la moto al mare, oltre a cimentarmi in funamboliche prove di carburazione ho verificato anche i consumi. Prima la percorrenza media con un litro era di 13 Km, ora ne fà 23.
DIECI KM in più con un litro. Il merito della trasformazione da smodata beona a parca (...parca no porca!!!) consumatrice di carburante è da attribuire al kit Keyster segnalatomi dall'ottimo Pisolo svariati mesi addietro. E credo che anche li risiedano i piccoli problemi inerenti alla carburazione, ma di questo non sono del tutto certo. Un giorno di questi smonto il carburatore e vedo che getti monto. Ho notato comunque che con il troppo caldo e la benzina AGIP Blue il problema del minimo che improvvisamente non scende sotto i 3000 giri è molto accentuato, e se non ricordo male il benzinaio dove ho fatto i rifornimenti al raduno era dell'AGIP, e prima il minimo era sempre stato regolare, non era posseduto dal demone. 
Fabrizio
Durante il restauro alcuni lavori sono stati fatti insieme all'XT di Carlo, e per identificare i pezzi è stato inciso con un Dremel il cognome del proprietario, siccome la cosa mi piaceva ho continuato su tutto. In pratica c'è scritto "FONDI"ovunque. Dopo questa notizia sono più contento di averlo fatto.
Durante i pochi giorni che ho avuto la moto al mare, oltre a cimentarmi in funamboliche prove di carburazione ho verificato anche i consumi. Prima la percorrenza media con un litro era di 13 Km, ora ne fà 23.


Fabrizio
Non ho ancora smontato il carburatore, ma credo di aver individuato perchè il minimo improvvisamente impazzisce. Durante il "Serbatoi d'Alluminio e Gambe di Legno" scambiando qualche chiacchiera Michele mi ha suggerito che forse si era usurata troppo la farfalla del carburatore. A quel punto mi è sorto un dubbio, vuoi vedere che...
Svariati mesi addietro acquistai su e-Bay un secondo carburatore. Entrambi li ho smontati completamente avendo cura di tenerli ben separati ma non escludo che possa aver scambiato inavvertitamente la valvola cilindrica. Domenica, tempo permettendo, smonto e provo con l'altra.
Comunque questa è la moto appena finita.
PS Alzate il volume.
Svariati mesi addietro acquistai su e-Bay un secondo carburatore. Entrambi li ho smontati completamente avendo cura di tenerli ben separati ma non escludo che possa aver scambiato inavvertitamente la valvola cilindrica. Domenica, tempo permettendo, smonto e provo con l'altra.
Comunque questa è la moto appena finita.
PS Alzate il volume.
PRECISAZIONE:
L'apertura di default della vite aria per i modelli 1U6 (1981/1984) è di 1 giro ed 1/4 dalla posizione di tutta chiusa (fonte Revue MOTO Technique)
premesso quanto sopra, ogni singola XT abbisogna poi della cd. "regolazione di fino", che generalmente spazia in una ulteriore chiusura o apertura della vite aria di un quarto di giro.
Come per tutti gli accoppiamenti, anche per valvola gas/sede di scorrimento (soprattutto dopo 20/25 anni di utilizzo), si creano giochi e usure PROPRI di ogni coppia di organi in movimento soggetta ad attriti (al pari di un pistone/canna cilindro).
Se hai quindi sostituito la valvola gas di quel carburatore con una (usata) di altro carburatore ...è fattibile si siano instaurate anomale infiltrazioni e turbolenze d'aria nel condotto di Venturi, con relativi scompensi alla carburazione particolarmente avvertibili al regime del minimo e nel passaggio di transizione dai regimi bassi ai medi (primissime aperture del gas).
Dal tuo filmato ho evinto un leggero innalzamento del minimo verso fine immagini, verosimilmente imputabile alla problematica sopra citata.
Mi è parso d'udire anche un'eccessiva rumorosità di punterie o verosimile risonanza; un corretto gioco d'esercizio delle valvole, unito alla regolazione della catena distribuzione, sarebbe quindi opportuno ri-verificare PRIMA d'eseguire la minuziosa messa a punto "di fino" della carburazione
Comunque sia ...complimenti Fabry ...hai messo su una gran bella XT

L'apertura di default della vite aria per i modelli 1U6 (1981/1984) è di 1 giro ed 1/4 dalla posizione di tutta chiusa (fonte Revue MOTO Technique)

premesso quanto sopra, ogni singola XT abbisogna poi della cd. "regolazione di fino", che generalmente spazia in una ulteriore chiusura o apertura della vite aria di un quarto di giro.
Come per tutti gli accoppiamenti, anche per valvola gas/sede di scorrimento (soprattutto dopo 20/25 anni di utilizzo), si creano giochi e usure PROPRI di ogni coppia di organi in movimento soggetta ad attriti (al pari di un pistone/canna cilindro).
Se hai quindi sostituito la valvola gas di quel carburatore con una (usata) di altro carburatore ...è fattibile si siano instaurate anomale infiltrazioni e turbolenze d'aria nel condotto di Venturi, con relativi scompensi alla carburazione particolarmente avvertibili al regime del minimo e nel passaggio di transizione dai regimi bassi ai medi (primissime aperture del gas).
Dal tuo filmato ho evinto un leggero innalzamento del minimo verso fine immagini, verosimilmente imputabile alla problematica sopra citata.
Mi è parso d'udire anche un'eccessiva rumorosità di punterie o verosimile risonanza; un corretto gioco d'esercizio delle valvole, unito alla regolazione della catena distribuzione, sarebbe quindi opportuno ri-verificare PRIMA d'eseguire la minuziosa messa a punto "di fino" della carburazione

Comunque sia ...complimenti Fabry ...hai messo su una gran bella XT



visto che ci siamo per altri modelli:Pisolo ha scritto:PRECISAZIONE:
L'apertura di default della vite aria per i modelli 1U6 (1981/1984) è di 1 giro ed 1/4 dalla posizione di tutta chiusa (fonte Revue MOTO Technique)![]()
il manuale CLYMER parla di
1 giro ed 1/4 - 3/4 dalla posizione di tutta chiusa.
Il manuale Haynes parla di:
XT500D ed E (UK) 1 giro ed ¼
XT500C 1 giro ¾
sulla 81 di mio fratello se non ricordo male andammo a 1 e 3/4 circa
(filtro K&N e coperchio cassa filtro modificato).
La morale secondo me è che tra questi due range di valori (ammesso che abbiate il filtro e cassa filtro originale) si dovrebbe trovare la soluzione.
A proposito di regolazioni...anche per le valvole si legge da alcune parti il valore 0.10 asp 0.15 scarico poi da altre trovi 0.7-0.12 asp. 0.12 - 0.17 scarico (a Napoli è 0.16bis

Sempre per le valvole...molti suggeriscono di preferire una regolazione "lenta" per evitare che le valvole si possano puntare, ma una risposta ricevuta da Massimo Clarke su Motosprint invitava a rispettare i valori indicati dalla casa COMUNQUE. per la serie tutto potrebbe essere opinabile.
Morale: su certe cose le indicazioni dei manuali XT vanno prese con elasticità per adattarla ai singoli casi.
Essendo totalmente al buio di tecnica non esprimo giudizi sui giri di vite. Però per la piccola esperienza di XT posso affermare che ognuna fà storia a se. Quello che è legge per una non è detto che vada bene per un'altra.
Ieri ho sostituito la saracinesca del carburatore, il risultato: sembra Shreck dopo un' indigestione di fagioli. Scoppietta e dorbotta allegramente...da dietro.
La soluzione? MIKUNI TM 36 mit Kedo kit.
Fabrizio
Ieri ho sostituito la saracinesca del carburatore, il risultato: sembra Shreck dopo un' indigestione di fagioli. Scoppietta e dorbotta allegramente...da dietro.

La soluzione? MIKUNI TM 36 mit Kedo kit.
Fabrizio
E' un bel carb. Rognoso da montare perchè è più grosso (e quindi ogni volta che cambi i getti si perde tempo - devi allentare la cassa filtro), ma quando è a punto gli da un bel pò di sprint in più.115X180 ha scritto: La soluzione? MIKUNI TM 36 mit Kedo kit.
Fabrizio
Visto che su 4 Xt l'abbiamo montato su tre abbiamo fatto un pò d'esperienza...
Grazie alla disponibilità di Gianluca, che me ne ha prestato uno, ho avuto modo di montare e provare il TM 36. Superate le difficoltà per il montaggio, ho allentato: paratia parafango, cassa aria e supporto batteria e dopo aver penato un pò per montare i cavi dell' acceleratore, l'ho accesa. Nessun scoppiettio, il motore gira rotondo e il gas torna come deve.
Fabrizio
Fabrizio
Attualmente la moto si trova in queste condizioni.
Approfittando del periodo invernale volevo sistemare un pò di cosette, poi, come al solito, mi faccio prendere la mano...
L'idea di partenza era quella fare quelle piccole cose che avevo tralasciato nella fretta di chiudere la moto in previsione del periodo estivo e sistemare quanto evidenziato con l'uso: rifare la verniciatura della marmitta.
Poi, complice una chiacchierata fatta al raduno con Marco/Exidor far ricoprire le genasce con una mescola più "frenante".
Per far ciò l'artigiano oltre alle ganasce ha bisogno della misura, presa con il calibro, del diametro dei taburi, quindi giù le ruote.
Per far sì che la frenata con le ganasce ricoperte sia effettivamente efficace bisogna rettificare i tamburi in modo tale che la mescola lavori su una superfice liscia ed omogenea. Per fortuna avevo fatto rettificare i tamburi in fase di restauro.
Poi una volta riverniciata rimonto la marmitta originale?
No! La cambio. Abbandonata l'idea della Supertrapp per il costo esagerato opto per una collaudata, ruspante e nostrana Marving.
Discorso a parte invece per risolvere il problema della carburazione. Approfittando della moto smontata e della generosa disponibilità di un socio, ho fatto fare ai due carburatori in mio possesso (quello lucido e l'altro comprato su e-Bay) una vacanza al mare.
In liguria per la precisione.
Il Ligure, dopo attento ad accurato esame sentenzia: quello lucido è praticamente perfetto, l'altro...pure!!! Il problema non è lì, mi suggerisce, guarda bene nella cassa dell'aria.
Io mi fido e vado a cercare dove suggerisce.
Guardo, riguardo giro e gigiro la cassa...niente, passo a tastarla tutta e...eccola!!! Una maledetta crepa.
Per fare la verifica non mi resta che aspettare la fine della vacanze al mare, rimontare le gomme, magari con le ganasce (che devo ancora spedire) e sperare in una domenica di bel tempo!!!
Però che giornata sarà: già la immagino.
Sarà una giornata bellissima ma con un freddo becco. Ci sarà una strada in salita piena di curve, il silenzio rotto dal ruggito della Marving, due ciclisti arrancano con fatica (lo sò non centrano un c@@o ma stanno la!!!)
Lungo la strada una coppia di bellissime biondine mi saluta, poco dopo una fantastica mora fà altrattanto (stò esagerando?).
Faccio altra strada, attraverso valli e scavalco colline, corro con i fiumi e con le nuvole, una rossa statuaria mi segue con lo sguardo...
Vabè, vado a dormire e spero di continuare a correre...
Approfittando del periodo invernale volevo sistemare un pò di cosette, poi, come al solito, mi faccio prendere la mano...
L'idea di partenza era quella fare quelle piccole cose che avevo tralasciato nella fretta di chiudere la moto in previsione del periodo estivo e sistemare quanto evidenziato con l'uso: rifare la verniciatura della marmitta.
Poi, complice una chiacchierata fatta al raduno con Marco/Exidor far ricoprire le genasce con una mescola più "frenante".
Per far ciò l'artigiano oltre alle ganasce ha bisogno della misura, presa con il calibro, del diametro dei taburi, quindi giù le ruote.
Per far sì che la frenata con le ganasce ricoperte sia effettivamente efficace bisogna rettificare i tamburi in modo tale che la mescola lavori su una superfice liscia ed omogenea. Per fortuna avevo fatto rettificare i tamburi in fase di restauro.

Poi una volta riverniciata rimonto la marmitta originale?
No! La cambio. Abbandonata l'idea della Supertrapp per il costo esagerato opto per una collaudata, ruspante e nostrana Marving.
Discorso a parte invece per risolvere il problema della carburazione. Approfittando della moto smontata e della generosa disponibilità di un socio, ho fatto fare ai due carburatori in mio possesso (quello lucido e l'altro comprato su e-Bay) una vacanza al mare.
In liguria per la precisione.
Il Ligure, dopo attento ad accurato esame sentenzia: quello lucido è praticamente perfetto, l'altro...pure!!! Il problema non è lì, mi suggerisce, guarda bene nella cassa dell'aria.
Io mi fido e vado a cercare dove suggerisce.
Guardo, riguardo giro e gigiro la cassa...niente, passo a tastarla tutta e...eccola!!! Una maledetta crepa.
Per fare la verifica non mi resta che aspettare la fine della vacanze al mare, rimontare le gomme, magari con le ganasce (che devo ancora spedire) e sperare in una domenica di bel tempo!!!
Però che giornata sarà: già la immagino.
Sarà una giornata bellissima ma con un freddo becco. Ci sarà una strada in salita piena di curve, il silenzio rotto dal ruggito della Marving, due ciclisti arrancano con fatica (lo sò non centrano un c@@o ma stanno la!!!)
Lungo la strada una coppia di bellissime biondine mi saluta, poco dopo una fantastica mora fà altrattanto (stò esagerando?).
Faccio altra strada, attraverso valli e scavalco colline, corro con i fiumi e con le nuvole, una rossa statuaria mi segue con lo sguardo...
Vabè, vado a dormire e spero di continuare a correre...
Ultima modifica di 115X180 il 04/11/2007, 0:21, modificato 1 volta in totale.
Ci fai sapere poi, chi è l'artigiano, ed i costi dell'operazione?115X180 ha scritto:Poi, complice una chiacchierata fatta al raduno con Marco/Exidor far ricoprire le genasce con una mescola più "frenante".
Per far ciò l'artigiano oltre alle ganasce ha bisogno della misura, presa con il calibro, del diametro dei taburi, quindi giù le ruote.
Per far sì che la frenata con le ganasce ricoperte sia effettivamente efficace bisogna rettificare i tamburi in modo tale che la mescola lavori su una superfice liscia ed omogenea. Per fortuna avevo fatto rettificare i tamburi in fase di restauro.![]()
Grazie alla generosa disponibilità di Marco, sono rientrati i ferodi con la mescola della Oram. Domani, se riesco a montarli, li provo, e con l'occasione dò anche una bella scaldata alla marmitta originale che ho ripreso dopo la verniciatura.
Per quanto riguarda i carburatori invece li ho provati nel WE precedente.
Per primo ho montato quello "lucido", e con stupore il problema sussiste.
Montato quello di scorta il problema sparisce. Quindi il lavoro di lucidatura deve aver provocato qualche inconveniente che non è evidente ad occhio nudo, e nonostante la verifica del corretto funzionamento dei vari condotti non si riesce a debellare. Ma non è ancora detta l'ultima parola...
Per la cronaca il lavoro dei ferodi è costato 35 euri.
@ Sauro: Ti ho mandato un messaggio in cui non c'era scritto niente?
Di recente il forum ha avuto problemi tecnici, può darsi che qualcosa si sia perso per strada.
Fabrizio
Per quanto riguarda i carburatori invece li ho provati nel WE precedente.
Per primo ho montato quello "lucido", e con stupore il problema sussiste.
Montato quello di scorta il problema sparisce. Quindi il lavoro di lucidatura deve aver provocato qualche inconveniente che non è evidente ad occhio nudo, e nonostante la verifica del corretto funzionamento dei vari condotti non si riesce a debellare. Ma non è ancora detta l'ultima parola...
Per la cronaca il lavoro dei ferodi è costato 35 euri.
@ Sauro: Ti ho mandato un messaggio in cui non c'era scritto niente?
Di recente il forum ha avuto problemi tecnici, può darsi che qualcosa si sia perso per strada.
Fabrizio


Ciao Fabrizio, può darsi che la lucidatura della valvola cilindrica e della sua sede di scorrimento, abbia "rimosso" quel pò di materiale sufficiente a creare problemi di trafilaggio.
Nel topic scomparso, consigliavo a chi fosse alla ricerca delle ganasce anteriori e posteriori queste:
http://cgi.ebay.co.uk/XT500-TT500-NEW-S ... enameZWDVW
... e queste:
http://cgi.ebay.co.uk/XT500-NEW-STOCK-R ... enameZWDVW




Tranquy Sauro ...il carburo "lucido" di Fabrizio aveva l'accoppiamento valvola gas/sede di scorrimento in normale tolleranza
il problema potrebbe invece risiedere in qlc condotto interno otturato a seguito del pulviscolo prodottosi dalla lucidatura
...anche se, ad onor del vero, pure questa verifica mi aveva dato riscontro negativo
Mah ...misteri dell'XT
Ciaooooooooo!!

il problema potrebbe invece risiedere in qlc condotto interno otturato a seguito del pulviscolo prodottosi dalla lucidatura


Mah ...misteri dell'XT

Ciaooooooooo!!
Ciao Sauro,
la lucidatura ha interessato solo l'esterno del carburatore. Per il momento tengo montato l'altro, voglio vedere se trovo un prodotto specifico per la pulizia interna, mi sembra che Kedo ne abbia uno un catalogo, se lo trovo provo con quello, vediamo quello che succede...
Per i ferodi volevo provare quelli della Oram, oggi quì piove e non mi và di trafficare con la moto all'umido, rimando il montaggio ad una domenica di sole...
Fabrizio
la lucidatura ha interessato solo l'esterno del carburatore. Per il momento tengo montato l'altro, voglio vedere se trovo un prodotto specifico per la pulizia interna, mi sembra che Kedo ne abbia uno un catalogo, se lo trovo provo con quello, vediamo quello che succede...
Per i ferodi volevo provare quelli della Oram, oggi quì piove e non mi và di trafficare con la moto all'umido, rimando il montaggio ad una domenica di sole...
Fabrizio
Finalmente ecco una domenica di sole, dopo esser uscito a fare la spesa, aver preso la legna per il camino, spazzato il piazzale, portato fuori il cane, e tagliato il prato, finalmente posso mettere mano alla moto. Prima di tutto ho montato le ganasce della ORAM, e, già che c'ero ho rimontato il carburatore scoppiettante "l'Atro" proprio non riuscivo a guardarlo. Domani, lavoro permettendo faccio un bel giro per assestare le ganasce, la prima impressione è quella di una frenata efficace sin dall'inizio, una sensazione nuova e rassicurante. Il cacciavite per regolare la vite dell'aria ormai è diventato un compagno di viaggio, chissà forse domani trovo la posizione guista...
PS Da quando ho iniziato a giocare con la moto sto acquistando anche gli utensili buoni, smontare e rimontare è diventato oltre che un piacevole passatempo anche di una facilità estrema. Il prossimo acquisto sarà un cavalletto che posto sotto la moto si alza avvitando una vite senza fine. Attualmente utilizzo un traspolo per moto da cross, ma essendo l' XT più bassa ogni volta devo sollevarla e metterla sopra...e la motina inizia a pesare...
Fabrizio
PS Da quando ho iniziato a giocare con la moto sto acquistando anche gli utensili buoni, smontare e rimontare è diventato oltre che un piacevole passatempo anche di una facilità estrema. Il prossimo acquisto sarà un cavalletto che posto sotto la moto si alza avvitando una vite senza fine. Attualmente utilizzo un traspolo per moto da cross, ma essendo l' XT più bassa ogni volta devo sollevarla e metterla sopra...e la motina inizia a pesare...
Fabrizio
Ciao Beppe,
non ci capisco veramente nulla di meccanica, tantè che quando ho problemi al motore mi affido a Vincenzo, meccanico di fiducia. Per quanto riguarda tutto il resto non ti nascondo che ho una buona manualità che unita alla voglia di fare mi ha permesso di smontare e rimontare tutta la moto, ripeto motore escluso. Comunque a forza di smonta e rimonta quello che prima mi sembrava un lavoro titanico ora lo affronto e lo risolvo tranquillamente. Il carburatore per esempio la prima volta che l'ho smontato e rimontato c'ho perso una giornata, ora è diventata una faccenda da mezz'ora. Smontaggio sella e serbatoio compreso. Sempre riguardo il carburatore prima lo toglievo in pratica forzandolo di lato e sfilandolo, ora trovo molto piu rapido, pulito e meno faticoso seguire questo ordine, chiaramente dopo aver tolto sella e sebatoio:
tolgo le viti che tengono la paratia in plastica e l'abbatto sulla ruota posteriore, tolgo il coperchio della cassa dell'aria (cosi scorre indietro molto facilmente) tolgo i due bulloncini che tengono il porta batteria e lo tiro con tutto l'impianto elettrico collegato in fuori (in inverno la batteria la tolgo in previsione di lavori del genere) tolgo i due bulloni che tengono sospesa la cassa dell'aria e la tiro indietro, così facendo si crea tutto lo spazio necessario per smontare e rimontare il carburatore agevolmente, anche il TM 36. Come detto in precedenza è necessario avere i ferri giusti.
Se sei in astinenza di materiale cartaceo qui puoi scaricare e stampare la part list della moto ed iniziare a studiare. La part list stampata è stata essenziale per il mio restauro.
PS Per quello del motoclub mi vedo con Gianluca in questa settimana. Il Segretario da quest'anno avrà un assistente...il mio primo incarico sarà quello di assemblare le varie tipologie di pacco.
Fabrizio
non ci capisco veramente nulla di meccanica, tantè che quando ho problemi al motore mi affido a Vincenzo, meccanico di fiducia. Per quanto riguarda tutto il resto non ti nascondo che ho una buona manualità che unita alla voglia di fare mi ha permesso di smontare e rimontare tutta la moto, ripeto motore escluso. Comunque a forza di smonta e rimonta quello che prima mi sembrava un lavoro titanico ora lo affronto e lo risolvo tranquillamente. Il carburatore per esempio la prima volta che l'ho smontato e rimontato c'ho perso una giornata, ora è diventata una faccenda da mezz'ora. Smontaggio sella e serbatoio compreso. Sempre riguardo il carburatore prima lo toglievo in pratica forzandolo di lato e sfilandolo, ora trovo molto piu rapido, pulito e meno faticoso seguire questo ordine, chiaramente dopo aver tolto sella e sebatoio:
tolgo le viti che tengono la paratia in plastica e l'abbatto sulla ruota posteriore, tolgo il coperchio della cassa dell'aria (cosi scorre indietro molto facilmente) tolgo i due bulloncini che tengono il porta batteria e lo tiro con tutto l'impianto elettrico collegato in fuori (in inverno la batteria la tolgo in previsione di lavori del genere) tolgo i due bulloni che tengono sospesa la cassa dell'aria e la tiro indietro, così facendo si crea tutto lo spazio necessario per smontare e rimontare il carburatore agevolmente, anche il TM 36. Come detto in precedenza è necessario avere i ferri giusti.
Se sei in astinenza di materiale cartaceo qui puoi scaricare e stampare la part list della moto ed iniziare a studiare. La part list stampata è stata essenziale per il mio restauro.
PS Per quello del motoclub mi vedo con Gianluca in questa settimana. Il Segretario da quest'anno avrà un assistente...il mio primo incarico sarà quello di assemblare le varie tipologie di pacco.
Fabrizio


@ Beppe: volevo soltanto aggiungere qualche precisazione a quanto detto da Fabrizio.
Per quanto riguarda lo smontaggio ed il rimontaggio dei vari pezzi, praticamente va "bene" qualsiasi parts list. E' praticamente quasi impossibile sbagliare nella sequenza il rimontaggio delle varie parti (basta fare un pò di attenzione).
Discorso diverso invece quando si devono comprare parti nuove, poichè codici e aspetto delle parti, possono variare in base all'anno di produzione e soprattutto al mercato cui era destinata la moto.
E' fondamentale leggere il numero del motore, che nelle moto "conservate" è uguale a quello del telaio.
Ancora una volta consiglio il sito: www.xt500parts.com (Maurizio, se ci sei, batti un colpo) da cui poter scaricare gratuitamente la parts list per la propria moto.
N.B. I codici scaricabili dal link di Fabrizio si riferiscono al modello del 1.976 (moto particolare che presenta soluzioni e parti poi "abbandonate" in
seguito) e a quella del 1.983 per il mercato tedesco, che rispetto alla maggior parte delle XT 500 vendute negli altri paesi europei, vanta soluzioni uniche (sella, silenziatore, faro ant., ecc.).


Grazie ragazzi....affidabili comme toutjour...
quindi la mia essendo "conservata" come mamma yamaha l'ha fatta...
....ed essendo del 1981, dovrebbe avere il numero di telaio(e motore) corrispondente a 1U6. Vedro' di scaricare la parts list giusta....
@Fabri: per l'assemblamento pacchi non vi sbagliate eh...socio class A...come la mercedes
Ciao, Bepps

quindi la mia essendo "conservata" come mamma yamaha l'ha fatta...

@Fabri: per l'assemblamento pacchi non vi sbagliate eh...socio class A...come la mercedes



Ciao, Bepps

Socio n. 312 dal 2007
Confermo quanto detto da Sauro. La nostra, con il serbatoio nero e alluminio, è una 1U6 4E5.
La part-list per il nosto mercato non sono mai riuscito a trovarla/scaricarla, ho sempre trovato quella per il mercato estero.
La posso consultare, ma indirettamente, per ordinare i ricambi, la signora dove vado a comprare ne ha una sul PC e spesso usiamo quella per confrontare i codici con quelli presenti nelle part-list scaricabili. (Che coincidono al 95%)
Altro fattore da tener presente al momento di ordinare ricambi nuovi è quello del cosidetto cambio codice. Ho appurato, a spese mie, che quando si verifica questa eventualità il pezzo che arriva è del tutto identico al pezzo giusto tranne che per il colore. Per esempio: ho ordinato dado e bollone che stringono lateralmente e in orizzontale il cristo superiore. E' arrivato del tutto identico a quello da sostituire, tranne il colore quello giusto sarebbe dovuto essere zincato, era invece di un verde chiaro molto pallido. Comunque niente di preoccupante.
Fabrizio
La part-list per il nosto mercato non sono mai riuscito a trovarla/scaricarla, ho sempre trovato quella per il mercato estero.
La posso consultare, ma indirettamente, per ordinare i ricambi, la signora dove vado a comprare ne ha una sul PC e spesso usiamo quella per confrontare i codici con quelli presenti nelle part-list scaricabili. (Che coincidono al 95%)
Altro fattore da tener presente al momento di ordinare ricambi nuovi è quello del cosidetto cambio codice. Ho appurato, a spese mie, che quando si verifica questa eventualità il pezzo che arriva è del tutto identico al pezzo giusto tranne che per il colore. Per esempio: ho ordinato dado e bollone che stringono lateralmente e in orizzontale il cristo superiore. E' arrivato del tutto identico a quello da sostituire, tranne il colore quello giusto sarebbe dovuto essere zincato, era invece di un verde chiaro molto pallido. Comunque niente di preoccupante.
Fabrizio
Idem come sopra anche per me...cosi' in mancanza di meglio ho scaricato la part-list del sito tedesco linkatomi da Fabrizio....che tanto ha le denominazioni in inglese lostesso. Penso che la maggior parte dei pezzi vada bene anche per la nostra...o al limite, se come dice Fabri non si trova la list per il mercato italiano, vorrei cercare sul sito francese della XT, che credo fosse praticamente uguale a quelle importate da noi.@Sauro
ho provato a scaricare le part-list dall'amico Andrew ...ma mi è impossibile (file corrotto, mancante o link specifico inesistente)...boh
![]()
Ciao, Beppe

Ultima modifica di beppext il 31/12/2007, 18:47, modificato 1 volta in totale.
Socio n. 312 dal 2007
Il "cristo", così l'ho sempre sentito chiamare, è dove si fissano le canne delle forche... insomma questo. Si vede anche il pezzo a cui mi riferivo, come dicevo è l'unico che lavora in orizzontale, di tutti gli altri si vedono solo le teste.
Anche io avevo problemi ad aprire i file di Andrew, ho provato poi ad aprirlo con un'altro sistema operativo, che ho installato su un HD esterno e ci sono riuscito. Mistero...
Anche io avevo problemi ad aprire i file di Andrew, ho provato poi ad aprirlo con un'altro sistema operativo, che ho installato su un HD esterno e ci sono riuscito. Mistero...
...dimenticavo
Oggi ho fatto una 50 di Km con i freni nuovi
...mazza se frena!!!
Grazie Marco.
Oggi ho fatto una 50 di Km con i freni nuovi
...mazza se frena!!!
Grazie Marco.
Non sapendo come fare per consolarmi per non riuscire a partecipare alla prima Motogelata, ieri ho montato il Mik 36 
Impressioni?
...basso basso ma VOLO!!!:D
Tra carburatore e marving la differenza è notevole, una meraviglia!!!
Fabrizio

Impressioni?
...basso basso ma VOLO!!!:D
Tra carburatore e marving la differenza è notevole, una meraviglia!!!
Fabrizio
XT 500 '81
Socio Nr 143 dal 2005
Socio Nr 143 dal 2005