Ricorderò a lungo questo Nazionale per la calorosa e affettuosa ospitalità della gente del Tesino, per l’incanto dei paesaggi, le malghe del Passo Brocon, i verdi pascoli e degli odorosi tronchi appena tagliati, per la meraviglia dei tavoli imbanditi con ricchi taglieri di affettati e formaggi e il mitico Parampampoli del Rifugio Crucolo.
Vincente, a mio parere, la formula –camping, bungalow, tenda- con ampi spazi per attività ricreative comuni.
Ben equilibrato, si fa per dire, il rapporto tra numero di km percorsi, portate e coppe di prosecco.
Non ho convinto il mio amico Andrea di Treviso a sostituire la sua Royal Enfield con una XT500, ma non c’è voluto molto perché si affiatasse presto con tutta la gentaglia del Motoclub.
Avrò presente a lungo questi piacevoli ricordi perché, con il tempo, si cancelleranno invece le immagini di gambe ingessate, XT abbattute al suolo e di strade allagate dalla pioggia tropicale.
P.S. I medici e paramedici del Pronto Soccorso di Chioggia meritano una citazione per essersi prodigati, per quanto possibile, a fare un buon “pit-stop” a Luciano, Federico & Dimitri.
Non merita di essere citata, invece, la distratta signora che, tamponandomi, ha “sbalzato” a terra l’austriaca dal rimorchio....
![Immagine](http://img.photobucket.com/albums/v632/trionfale/20150614_115307%20rid_zpsqthqbptj.jpg)