Nel contesto del discorso, ha iniziato a venir a galla ciò che io chiamo l'anima del mezzo ...che è poi quell'insieme di sensazioni che ognuno di noi, a modo suo, prova durante la guida o nel corso di opere d'ordinaria manutenzione all'XT

Inutile dire che l'odierna esasperazione tecnologica ha praticamente azzerato la godibilità di tali intangibili messaggi che la moto può trasmettere; propulsori gestiti da eprom programmabili a piacere, con molteplici sensori elettronici (di detonazione - altimetrici - della temperatura e giri motore - ecc.), dotati di condotti a fasatura variabile e testate plurivalvole a registro pneumatico ...ovviamente, W il progresso, però ...che tristezza

La nostra XT, con i suoi (encomiabili) tre punti d'ingrassaggio a stanfer - l'accensione a ruttore - due sole valvole alla distribuzione ed un singolo cilindro/carburatore, a volte pare parlarci ...ringraziandoci a modo suo delle puntuali cure che le prestiamo, spesso memore di un passato quantaltro che reverenziale trascorso in compagnia di precedenti utilizzatori.
Ecco che nella guida, specie nei misti in salita delle stradine montane, tra i 60/80 km. si sprigionano quelle sane vibrazioni che a me fanno spesso nascer spontanei sorrisi d'orgoglio, che qualora uniti ad una bella giornata di sole, mi fanno seriamente tentennare nel rientrare a casa a fine tour; una riconoscente pacca sul serbatoio suggella sempre la messa a riposo della moto

Nell'ordinaria manutenzione, qualora ad esempio scoppiettasse per una "richiesta di regolazione puntine", mi è spesso capitato di parlarle al pari di amico di vecchia data:
...allora, cosa c'è che non va? Vediamo un pò cosa mi vuoi dire ...

E voi ...condividete tali impagabili momenti

Raccontate


P.S.: Non si tratta di vaneggimenti romantici; penso anzi possa tranquillamente capitare a chi veramente apprezzi tale tipologia di mezzo, disponendo nel contempo di una certa sensibilità


Max
