tsp '17
Moderatori: 115X180, Dumbut, MCXT500, vecchiato
Rispondendo all'invito di alcuni soci che mi hanno contattato per avere informazioni in merito, informo che il MC Pistoia è al lavoro per organizzare la 11° edizione della tsp che, salvo problemi di permessi e altro, dovrebbe svolgersi in data 11.06 o 18.06 (ancora da definire). Il percorso dovrebbe essere sostanzialmente lo stesso della scorsa edizione che è stato deciso di riproporre in quanto bello e per il fatto che molti purtroppo, a causa dei noto problemi, non hanno potuto percorrerlo integralmente nell'edizione 2016. Quasi sicuramente la partenza non avverrà più dalla piazza Duomo, non ci sarà l'aperitivo del sabato sera e il ristoro a metà percorso avverrà in altra località. Personalmente, come mi ero ripromesso, ho abbandonato l'organizzazione della tsp che ho curato in prima persona per 10 edizioni ma in ogni caso, come socio del club, sarò comunque presente a dare una mano e sarò lieto di dare ai soci del club XT 500 tutti gli aggiornamenti.
Buongiorno Massimino,
grazie per l'informazione che ci hai dato e per gli aggiornamenti che seguiranno.
Io assieme agli amici di La Spezia, come per l'edizione 2016 sicuramente parteciperemo, spero si uniscano anche i soci dell'MC XT500.
Ciao
Daniele
grazie per l'informazione che ci hai dato e per gli aggiornamenti che seguiranno.
Io assieme agli amici di La Spezia, come per l'edizione 2016 sicuramente parteciperemo, spero si uniscano anche i soci dell'MC XT500.
Ciao
Daniele
Chi vale vola, chi vola vale, chi non vola è un vile!
Grunf
socio n° 308 due XT500 - 82-83, un TT 350 91, KTM 350 Freeride, un GS-LC 2013,
2 recumbents, 1 monopattino e un paio di rollerblade,
1 rotella per i ravioli.
Grunf
socio n° 308 due XT500 - 82-83, un TT 350 91, KTM 350 Freeride, un GS-LC 2013,
2 recumbents, 1 monopattino e un paio di rollerblade,
1 rotella per i ravioli.
Dimenticavo,
ovviamente compatibilmente con il raduno nazionale...
Ciao
Daniele
ovviamente compatibilmente con il raduno nazionale...
Ciao
Daniele
Chi vale vola, chi vola vale, chi non vola è un vile!
Grunf
socio n° 308 due XT500 - 82-83, un TT 350 91, KTM 350 Freeride, un GS-LC 2013,
2 recumbents, 1 monopattino e un paio di rollerblade,
1 rotella per i ravioli.
Grunf
socio n° 308 due XT500 - 82-83, un TT 350 91, KTM 350 Freeride, un GS-LC 2013,
2 recumbents, 1 monopattino e un paio di rollerblade,
1 rotella per i ravioli.
La tsp del MC Pistoia avrebbe dovuto chiudersi con la 10 edizione, quella del 2016. Queste erano e sono rimaste le mie intenzioni e quelle dei pochi amici con i quali l'abbiamo organizzata per dieci edizioni. La tsp era nata per rilanciare un'idea di moto leggera e veramente totale, nella quale noi continuiamo a credere, che si stava perdendo con la progressiva auto-stradalizzazione delle On Off o Dual Sport che non sono nemmeno poi delle belle parole... Ci abbiamo provato in tutti i modi, con la tsp e anche con alcune case costruttrici senza riuscirci. La stradalizzazione delle entro fuoristrada e dei cervelli dei praticanti si è affermata e ha vinto. Il modello Eroica, con tutto il rispetto per l'organizzazione e per i luoghi fantastici ma che di eroico, in moto, non ha nulla (si fa con un Ciao..) ha vinto e la tsp è ormai roba pochi irriducibili. Poi ci sono l'Hardalpitour e altre che sono manifestazioni bellissime, molto importanti a livello internazionale ma quelle sono un'altra storia anche se sono storie nate, possiamo dirlo, anche dalla tsp che nel 2003 fu una manifestazione innovativa. Per celebrare la fine, l'anno scorso avevamo organizzato un bell'aperitivo e la partenza da piazza del Duomo. Credete non poca cosa per noi e, secondo noi, anche per chi avrebbe partecipato. Ma alla manifestazione non si iscrissero che una manciata di appassionati. La tsp era finita e noi ne eravamo consapevoli. Direte: ma allora stai provando a convincerci a non venire? No. Anzi. L'idea di fare anche la 11° edizione è stata del Presidente, l'amico Aldo. Io e i soliti altri 2 o 3 amici abbiamo detto che non avremmo fatto niente o quasi e così è stato. Infatti il percorso e il RB sono rimasti sostanzialmente quelli dell'anno scorso. Ma il percorso è bello e la tsp resta un evento non alla portata di tutti, per palati fini, per motociclisti e appassionati versatili e di spessore che sanno che un'esperienza gratifica se non è gratuita e se riesce a tracciare la memoria con paesaggi spettacolari e poco noti e passaggi che fanno un minimo di selezione delle capacità di guida. E questo la tsp lo sa fare come pochi altri eventi e anche se dura solo un centinaio di km.
Allora ecco qualche dritta, in via privilegiata, agli amici soci XT. La ricognizione alla fine è toccato farla ai soliti bischeri, a me con la XT '78, a Marchino con l'Husaberg 390, all'ingegnere col K del '77 e a Saverio, l'unico giovane, col Beta del 2015.
Ho preso la XT tre anni fa ritenendo che quella moto potesse esaudire il mio desiderio di libertà maturato dopo i 50 e dopo tanti anni di fede Enduro-Regolaristica. E ci ho preso. In questi tre anni di possesso, persi cercando di farla andare come volevo io e soprattutto parlandone (siamo idealisti cronici...) l'ho provata pochissimo e mai fuoristrada. E domenica si è rivelata stupefacente pur considerati l'età del progetto e i miei parametri ancora vivi da Enduro Racing. Il peso, la semplicità, il mono poco potente e l'altezza limitata da terra fanno la differenza e regalano ancora grande piacere e facilità di guida. Ma voi lo sapete molto meglio di me. Ma questo conferma anche la bontà delle intenzioni della tsp. I 230 kg di moto, l'elettronica, l'ABS ecc. se lo godano pure gli altri....cose che resistono estranee al mio ideale di moto.
Veniamo al dunque. Partenza senza fronzoli dal circolo di Ponte alle Tavole (uscita tabgenziale v.le Europa > prima uscita a DX c.le Adua, alla rotondina 1° uscita > al semaforo sul v.le Adua a DX > dopo pochi mt a SX si trova il circolo).
Dopo averla letta attentamente, mettetevi in tasca e tenete a portata di mano la Legenda RB. Dopo qualche centinaio di mt dalla partenza un nostro uomo vi fermerà e vi indicherà il primo "trip 00,00". Da qui inizierà la navigazione e quindi la lettura delle note.
Prendetela con calma perchè saranno solo 100 km ma non proprio da fare con una mano...
Alla nota 23 inizia una pista un po' impegnativa per la quale è stata prevista una variante facilitata che vi condurrà al ristoro su strada asfaltata rientrando sul percorso alla nota 28. Che difficoltà ci sono? Niente di cui aver paura. Un salto nel fondo valle, dalla luce al buio, per una breve mulattierina regolaristica che via via aumenta pendenza e diminuisce di larghezza fino a portarvi a fare 3 o 4 guadi non impegnativi. La discesa richiederà un po' di mestiere. Se poi si metterà male: motore spento, braccia reattive, piede dx sul freno, piede sx a filo terreno e in qualche modo in fondo si arriverà e avrà meritato farlo. In ogni caso, i nostri saranno lì ma si astenga chi è a digiuno di fuoristrada.
Dopo il ristoro farete qualche centinaio di mt senza note fino a incontrare uno dei nostri che vi indicherà il secondo punto trip 00,00. Dopo questo inizierà una pista larga e scorrevole ma non fidatevi troppo, guardate dove mettete le ruote perchè qualche sasso bastardo c'è e anche un paio di curve a DX che chiudono e buttano sull'esterno. Occhio!
Dopo qualche centinaio di mt dalla nota 39 inizia una pista molto lunga, bella e larga ma con molti sassi e pietre. Se con la vostra XT la prenderete di petto vincerà lei se invece la prenderete con pazienza, magari fermandovi ogni tanto a fare quattro chiacchere e a guardarvi intorno, sarà piacevolissima e vi farà apprezzare i luoghi attraversati, veramente belli. Mettetevi in piedi, ben bilanciati senza stare aggrappati al manubrio, il motore a medi-bassi giri ma sempre in tiro e gas "puntato". Alla nota 45 fermatevi a riposarvi le braccia e le gambe (o il sedere se sarete stati a seduti...) e guardatevi intorno. Non sarà male.... Dopo inizia la discesa sempre con pietre, sassi e canali con un bel panorama davanti a voi (se il meteo lo consentirà): stessa tecnica di prima, con le dovute differenze di gestione del gas in discesa, ma ancora bellissimo.
Alla nota 60 inizia un'altra pista larga e apparentemente senza problemi ma attenzione, ci sono pietre affioranti bastarde, prima in leggera salita poi in discesa: non fidatevi e guardate bene dove mettete le ruote. Poi ancora alla nota 76 inizia un altro tratto di pista leggermente impegnativa soprattutto in un breve tratto in discesa e anche perchè a questo punto qualcuno inizierà a sentire la stanchezza ma coraggio!! Ancora qualche metro e metterete le gambe sotto il tavolino e anche qui cercheremo come sempre di dare il meglio.
Insomma, avrete fatto solo un centinaio di km di cui metà abbondante su asfalto, bello, stretto e godibilissimo con la vostra XT e il resto su sterrati di ogni tipo che magari vi avranno fatto imprecare in qualche punto ma che alla fine, anche per questo, vi avranno lasciato qualche strato nella memoria che durerà e che potrà essere ben speso a cena con gli amici magari prendendosi per il c.. ricordando quel momento o quell'altro. Se alla fine sarà andata così, ringraziate il Presidente. Per me e i miei amici, dopo la scorsa edizione, non avreste avuto più questa opportunità. Magari faremo qualcosa di nuovo in futuro.....
massimo
Allora ecco qualche dritta, in via privilegiata, agli amici soci XT. La ricognizione alla fine è toccato farla ai soliti bischeri, a me con la XT '78, a Marchino con l'Husaberg 390, all'ingegnere col K del '77 e a Saverio, l'unico giovane, col Beta del 2015.
Ho preso la XT tre anni fa ritenendo che quella moto potesse esaudire il mio desiderio di libertà maturato dopo i 50 e dopo tanti anni di fede Enduro-Regolaristica. E ci ho preso. In questi tre anni di possesso, persi cercando di farla andare come volevo io e soprattutto parlandone (siamo idealisti cronici...) l'ho provata pochissimo e mai fuoristrada. E domenica si è rivelata stupefacente pur considerati l'età del progetto e i miei parametri ancora vivi da Enduro Racing. Il peso, la semplicità, il mono poco potente e l'altezza limitata da terra fanno la differenza e regalano ancora grande piacere e facilità di guida. Ma voi lo sapete molto meglio di me. Ma questo conferma anche la bontà delle intenzioni della tsp. I 230 kg di moto, l'elettronica, l'ABS ecc. se lo godano pure gli altri....cose che resistono estranee al mio ideale di moto.
Veniamo al dunque. Partenza senza fronzoli dal circolo di Ponte alle Tavole (uscita tabgenziale v.le Europa > prima uscita a DX c.le Adua, alla rotondina 1° uscita > al semaforo sul v.le Adua a DX > dopo pochi mt a SX si trova il circolo).
Dopo averla letta attentamente, mettetevi in tasca e tenete a portata di mano la Legenda RB. Dopo qualche centinaio di mt dalla partenza un nostro uomo vi fermerà e vi indicherà il primo "trip 00,00". Da qui inizierà la navigazione e quindi la lettura delle note.
Prendetela con calma perchè saranno solo 100 km ma non proprio da fare con una mano...
Alla nota 23 inizia una pista un po' impegnativa per la quale è stata prevista una variante facilitata che vi condurrà al ristoro su strada asfaltata rientrando sul percorso alla nota 28. Che difficoltà ci sono? Niente di cui aver paura. Un salto nel fondo valle, dalla luce al buio, per una breve mulattierina regolaristica che via via aumenta pendenza e diminuisce di larghezza fino a portarvi a fare 3 o 4 guadi non impegnativi. La discesa richiederà un po' di mestiere. Se poi si metterà male: motore spento, braccia reattive, piede dx sul freno, piede sx a filo terreno e in qualche modo in fondo si arriverà e avrà meritato farlo. In ogni caso, i nostri saranno lì ma si astenga chi è a digiuno di fuoristrada.
Dopo il ristoro farete qualche centinaio di mt senza note fino a incontrare uno dei nostri che vi indicherà il secondo punto trip 00,00. Dopo questo inizierà una pista larga e scorrevole ma non fidatevi troppo, guardate dove mettete le ruote perchè qualche sasso bastardo c'è e anche un paio di curve a DX che chiudono e buttano sull'esterno. Occhio!
Dopo qualche centinaio di mt dalla nota 39 inizia una pista molto lunga, bella e larga ma con molti sassi e pietre. Se con la vostra XT la prenderete di petto vincerà lei se invece la prenderete con pazienza, magari fermandovi ogni tanto a fare quattro chiacchere e a guardarvi intorno, sarà piacevolissima e vi farà apprezzare i luoghi attraversati, veramente belli. Mettetevi in piedi, ben bilanciati senza stare aggrappati al manubrio, il motore a medi-bassi giri ma sempre in tiro e gas "puntato". Alla nota 45 fermatevi a riposarvi le braccia e le gambe (o il sedere se sarete stati a seduti...) e guardatevi intorno. Non sarà male.... Dopo inizia la discesa sempre con pietre, sassi e canali con un bel panorama davanti a voi (se il meteo lo consentirà): stessa tecnica di prima, con le dovute differenze di gestione del gas in discesa, ma ancora bellissimo.
Alla nota 60 inizia un'altra pista larga e apparentemente senza problemi ma attenzione, ci sono pietre affioranti bastarde, prima in leggera salita poi in discesa: non fidatevi e guardate bene dove mettete le ruote. Poi ancora alla nota 76 inizia un altro tratto di pista leggermente impegnativa soprattutto in un breve tratto in discesa e anche perchè a questo punto qualcuno inizierà a sentire la stanchezza ma coraggio!! Ancora qualche metro e metterete le gambe sotto il tavolino e anche qui cercheremo come sempre di dare il meglio.
Insomma, avrete fatto solo un centinaio di km di cui metà abbondante su asfalto, bello, stretto e godibilissimo con la vostra XT e il resto su sterrati di ogni tipo che magari vi avranno fatto imprecare in qualche punto ma che alla fine, anche per questo, vi avranno lasciato qualche strato nella memoria che durerà e che potrà essere ben speso a cena con gli amici magari prendendosi per il c.. ricordando quel momento o quell'altro. Se alla fine sarà andata così, ringraziate il Presidente. Per me e i miei amici, dopo la scorsa edizione, non avreste avuto più questa opportunità. Magari faremo qualcosa di nuovo in futuro.....
massimo
Massimino, grazie di avermi entusiasmato con il tuo avvincente racconto. Condivido in gran parte le tue considerazioni sull'evoluzione del fuoristrada: l'XT500 rimane il giusto compromesso fra le moto da turismo e da estremo con pneumatici con mousse, fra asfalto e greto di torrente, tra strada bianca e fettucciato, fra salita in collina e mulattiera in disuso. Con un po' di attenzione permette di fare tutto, dal viaggio all'estero su in due alla motocavalcata della domenica. Grande cuore! l'XT! Non nascondo che mi piacerebbe molto provare due o tre "note" di quelle che hai descritto.
trionfale
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Yamaha XT 500 - 1981 l'austriaca
Yamaha SR 400 - 2015
Yamaha 2HP - 1982 (2B 6A1 ....)
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Socio N° 338
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Yamaha XT 500 - 1981 l'austriaca
Yamaha SR 400 - 2015
Yamaha 2HP - 1982 (2B 6A1 ....)
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Socio N° 338
Ho partecipato e ho trascorso una bella giornata! Organizzazione senza fronzoli ma efficente:niente location pentastellate o istruttori autocelebrativi,ma tutto ben pianificato.Itinerario piacevole,a volte forse impegnativo per le bicilindriche,ma sicuramente alla portata dell'XT.Ho partecipato da cane sciolto,senza road book e con la mia andatura da turista (d'altronde non so fare altro) ho dovuto aggregarmi a vari gruppetti di partecipanti.I più scatenati li ho visti solo alla partenza,meglio così.Mi sono goduto i paesaggi,il ristoro-aperitivo,la MotoGP in un locale strada facendo e il pranzo all'arrivo alle 16.00.Molti a quell'ora erano forse già a casa,altri sono arrivati dopo di me,fra cui una ragazza di Roma su un KTM990Adventure che è poi ripartita per macinare altri 300km per tornare a casa!Io invece sono ripartito per Gaiole,dove oggi per par condicio ho fatto l'Eroica.
Comunque se l'anno prossimo verrà organizzata nuovamente mi piacerebbe parteciparvi ed incontrare qualcuno di voi.
I paesaggi e gli itinerari meritano,a mio parere anche per organizzarci un Nazionale.
Per i dettagli tecnici potete chiedere a Grunf,c'era anche lui...agguerrito e scatenato.
Comunque se l'anno prossimo verrà organizzata nuovamente mi piacerebbe parteciparvi ed incontrare qualcuno di voi.
I paesaggi e gli itinerari meritano,a mio parere anche per organizzarci un Nazionale.
Per i dettagli tecnici potete chiedere a Grunf,c'era anche lui...agguerrito e scatenato.
sudest
Bravo Germano, ben fatto!
L'anno prossimo, sempre che sia replicata, ci facciamo un pensierino. La metto in calendario... dei raduni che vorrei fare!
L'anno prossimo, sempre che sia replicata, ci facciamo un pensierino. La metto in calendario... dei raduni che vorrei fare!
trionfale
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Yamaha XT 500 - 1981 l'austriaca
Yamaha SR 400 - 2015
Yamaha 2HP - 1982 (2B 6A1 ....)
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Socio N° 338
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Yamaha XT 500 - 1981 l'austriaca
Yamaha SR 400 - 2015
Yamaha 2HP - 1982 (2B 6A1 ....)
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Socio N° 338
Carissimo Massimo,
Anche questa edizione della TSP è stata bella e divertente!
L’edizione passata era la prima volta che partecipavo e seguendo le tue giuste indicazioni mi attrezzai con un porta roadbook manuale ( prestatomi) e un contakm da bicicletta quale tripmaster, così da non dover girare al traino di altri attrezzati all’uopo, perché il bello di questa manifestazione è in buona parte la navigazione con roadbook e trip cosa che rende la TSP particolare rispetto alle altre motocavalcate.
Il gioco mi è tanto piaciuto che quet’anno con l’esperienza della passata edizione volendo migliorare la strumentazione ho acquistato usati sul web sia il porta roadbook elettrico che il tripmaster elettronico, il tutto si è rivelato affidabile e preciso, tanto che per molti tratti ho trainato un bel gruppetto di vecchietti agguerriti, e se abbiamo tirato dritto saltando qualche svolta segnata dal roadbook è stato proprio per la competizione goliardica che si è venuta a creare. Ma è bastato un dietrofront del gruppo e conseguente riallineamento del trip per riprendere la retta traccia,
questo fa parte del gioco!
Il percorso benché in linea di massima uguale alla scorsa edizione, è apparso per via delle condimeteo completamente diverso,l’anno scorso fango e acqua, quest’anno clima africano!
Come scrivi tu la XT 500 è adattissima a questo tipo di manifestazioni e spero l’anno prossimo di vederne al via un bel gruppetto, io ho partecipato come già l’edizione passata con la TT350 del 91 ma per l’anno prossimo conto di aver restaurato al XT500 e mi presenterò con questa.
Grazie Massimo per il tuo impegno e grazie agli amici dell’ MC Pistoia.
Saluti
Daniele
Anche questa edizione della TSP è stata bella e divertente!
L’edizione passata era la prima volta che partecipavo e seguendo le tue giuste indicazioni mi attrezzai con un porta roadbook manuale ( prestatomi) e un contakm da bicicletta quale tripmaster, così da non dover girare al traino di altri attrezzati all’uopo, perché il bello di questa manifestazione è in buona parte la navigazione con roadbook e trip cosa che rende la TSP particolare rispetto alle altre motocavalcate.
Il gioco mi è tanto piaciuto che quet’anno con l’esperienza della passata edizione volendo migliorare la strumentazione ho acquistato usati sul web sia il porta roadbook elettrico che il tripmaster elettronico, il tutto si è rivelato affidabile e preciso, tanto che per molti tratti ho trainato un bel gruppetto di vecchietti agguerriti, e se abbiamo tirato dritto saltando qualche svolta segnata dal roadbook è stato proprio per la competizione goliardica che si è venuta a creare. Ma è bastato un dietrofront del gruppo e conseguente riallineamento del trip per riprendere la retta traccia,
questo fa parte del gioco!
Il percorso benché in linea di massima uguale alla scorsa edizione, è apparso per via delle condimeteo completamente diverso,l’anno scorso fango e acqua, quest’anno clima africano!
Come scrivi tu la XT 500 è adattissima a questo tipo di manifestazioni e spero l’anno prossimo di vederne al via un bel gruppetto, io ho partecipato come già l’edizione passata con la TT350 del 91 ma per l’anno prossimo conto di aver restaurato al XT500 e mi presenterò con questa.
Grazie Massimo per il tuo impegno e grazie agli amici dell’ MC Pistoia.
Saluti
Daniele
Chi vale vola, chi vola vale, chi non vola è un vile!
Grunf
socio n° 308 due XT500 - 82-83, un TT 350 91, KTM 350 Freeride, un GS-LC 2013,
2 recumbents, 1 monopattino e un paio di rollerblade,
1 rotella per i ravioli.
Grunf
socio n° 308 due XT500 - 82-83, un TT 350 91, KTM 350 Freeride, un GS-LC 2013,
2 recumbents, 1 monopattino e un paio di rollerblade,
1 rotella per i ravioli.
Ma grazie a voi per aver partecipato! Ripeto, per quanto riguarda il nostro gruppetto di amici del MC, la tsp, così com'è stata in queste 11 edizioni (anzi 10+1), credo sia un'esperienza conclusa ma le moto da Regolarità per un verso e le tout terrain per un altro restano la nostra grande passione. Vedremo se riusciremo a trovare nuove idee, nuovi stimoli e far qualcosa l'anno prossimo. In ogni caso le nostre XT ci terranno in contatto.
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- Località: lucca
Bravi, tutto bello, lo scorso anno ho partecipato anche io e mi sono divertito. Vi vorrei ricordare che per la xt500 che così tanto elogiate, il prossimo fine settimana si terrà il raduno nazionale, dove ci sarà un bellissimo percorso di più di 100 km di fuoristrada leggero adattissimo alle nostre moto.
ciao claudio
__________________________________
le vie dell'xt sono infinite. poderosaxt500
socio n°168
XT500'76
TT500'76
"quando il culo tona la salute è bona..." vecchio detto lucchese...
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socio n°168
XT500'76
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Acc!! Lo avevo visto ma la domenica successiva ci sarà la Valli Bergamasche Revival e dovrò saltare anche questa occasione di conoscerci con voi del club XT. Mi spiace davvero, vedrò di esserci da qualche parte in qualche occasione quanto prima.
Un saluto.
mass
Un saluto.
mass