Tipi di scorregge
Inviato: 12/11/2006, 19:43
Il titolo "parla" da solo...
-Scorreggia vulgaris (normale)
Scorreggia per ogni occasione, non molto puzzolente, particolarmente adatta per le passeggiate. Non bisogna mollarla con grande rabbia o enfasi perché può ingannare:
da condividere con amici e parenti più stretti.
-Scorreggia salonis phoetida
(petaccio humilis)
Tipica in ambienti chiusi, motivata dall'assenza di desiderio di alzarsi e uscire per sganciarla da qualche altra parte: basta assumere un'aria ingenua, alzare di poco la gamba e guardare gli astanti con malcelato disgusto in modo da deviare da sé i sospetti.
-Scorreggia cum tusse dissimulata
Scorreggia dissimulata con colpi di tosse: rientra tra le pericolose in quanto neccessita di appropriata spinta e buona coordinazione. Tipica negli uffici, bar, cinema, insomma ambienti affollati dove anche l'odore viene in fretta assimilato: un respiro a testa e la si fa fuori.
-Scorreggia humidis maculata
Una delle peggiori: prende il nome dalle caratteristiche macchie che lascia sulle mutande. Complica terribilmente la vita in quanto bisogna cercare con urgenza un bidè per togliere le eccedenze e lavare i miseri resti. Rimane comunque mimetizzata sulle mutande molto scure.
-Scorreggia matutinis albae
Quale modo migliore per cominciare una giornata se non tirando una bella scorreggia al caldo delle lenzuola appena apriamo gli occhi?
Vedrete con gioia il/la vostro/a compagno/a schizzare fuori del letto con rapidità e agilità inaspettate per uno/a appena sveglio/a. Chiamata anche petaccio egoistico perché non c'è nessuno che lo voglia condividere con voi.
-Scorreggia humida alonata
Tipica nelle scuole, uffici, ambienti dove il deretano è costretto al costante contatto con la sedia. Lascia un alone nelle mutande, tanto più grande quanto più morbida è la sedia.
-Scorreggia deflagrantis vulcanica
Probabilmente la più temuta e odiata. Nel tirarla si prova una sensazione simile alla depilazione: è come se ci strappassero i peli del **** con la ceretta. Ascoltala e chiamala pure come ti pare.
-Scorreggie silenziose, si dividono in tre categorie:
Luffa: ancora percepibile, seppur vagamente, dall'orecchio umano, è fortemente percepita dalle narici. Detta anche scorreggia del diavolo sia per l'odore di zolfo sia per la domanda: che diavolo hai mangiato?
Loffa: completamente silente, suscita una vivace ondata di sdegnate proteste. Ideale sui tram, autobus, treni, metró molto affollati. Ne bastano due per trovare posto a sedere.
Caloffa: silenziosissima ed estremamente calda all'uscita, cosa che ne favorisce la rapida diffusione. Gli effetti sono terribili. Spesso neanche l'autore riesce a sopportarla.
-Scorreggia vulgaris (normale)
Scorreggia per ogni occasione, non molto puzzolente, particolarmente adatta per le passeggiate. Non bisogna mollarla con grande rabbia o enfasi perché può ingannare:
da condividere con amici e parenti più stretti.
-Scorreggia salonis phoetida
(petaccio humilis)
Tipica in ambienti chiusi, motivata dall'assenza di desiderio di alzarsi e uscire per sganciarla da qualche altra parte: basta assumere un'aria ingenua, alzare di poco la gamba e guardare gli astanti con malcelato disgusto in modo da deviare da sé i sospetti.
-Scorreggia cum tusse dissimulata
Scorreggia dissimulata con colpi di tosse: rientra tra le pericolose in quanto neccessita di appropriata spinta e buona coordinazione. Tipica negli uffici, bar, cinema, insomma ambienti affollati dove anche l'odore viene in fretta assimilato: un respiro a testa e la si fa fuori.
-Scorreggia humidis maculata
Una delle peggiori: prende il nome dalle caratteristiche macchie che lascia sulle mutande. Complica terribilmente la vita in quanto bisogna cercare con urgenza un bidè per togliere le eccedenze e lavare i miseri resti. Rimane comunque mimetizzata sulle mutande molto scure.
-Scorreggia matutinis albae
Quale modo migliore per cominciare una giornata se non tirando una bella scorreggia al caldo delle lenzuola appena apriamo gli occhi?
Vedrete con gioia il/la vostro/a compagno/a schizzare fuori del letto con rapidità e agilità inaspettate per uno/a appena sveglio/a. Chiamata anche petaccio egoistico perché non c'è nessuno che lo voglia condividere con voi.
-Scorreggia humida alonata
Tipica nelle scuole, uffici, ambienti dove il deretano è costretto al costante contatto con la sedia. Lascia un alone nelle mutande, tanto più grande quanto più morbida è la sedia.
-Scorreggia deflagrantis vulcanica
Probabilmente la più temuta e odiata. Nel tirarla si prova una sensazione simile alla depilazione: è come se ci strappassero i peli del **** con la ceretta. Ascoltala e chiamala pure come ti pare.
-Scorreggie silenziose, si dividono in tre categorie:
Luffa: ancora percepibile, seppur vagamente, dall'orecchio umano, è fortemente percepita dalle narici. Detta anche scorreggia del diavolo sia per l'odore di zolfo sia per la domanda: che diavolo hai mangiato?
Loffa: completamente silente, suscita una vivace ondata di sdegnate proteste. Ideale sui tram, autobus, treni, metró molto affollati. Ne bastano due per trovare posto a sedere.
Caloffa: silenziosissima ed estremamente calda all'uscita, cosa che ne favorisce la rapida diffusione. Gli effetti sono terribili. Spesso neanche l'autore riesce a sopportarla.