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onore a Walter Bonatti, del quale ricordo le tante avventure, non solo di montagna ma anche di viaggio ed esplorazione. Se ne va un pezzo di storia italiana ma di quella di gente verace, tosta .
In particolare ho ripreso ad interessarmi di Bonatti qualche anno fa, dopo aver conosciuto ad Ischia il mitico Cesare Maestri , il ragno delle Dolomiti, ed aver letto il suo libro " e se la vita continua" che consiglio vivamente, mio idolo fin dall' infanzia e mio ospite qui al Negombo con il quale ho passato ore piacevoli, che con Bonatti ha avuto più di uno screzio a partire dall' incontro sotto al Cerro Torre nel 1958 delle due spedizioni italiane che ivi si incontrarono (Bonatti con i ricchi sponsor italiani, Maestri con la colletta fatta dagli emigrati in Argentina) , storie di altri tempi per uomini con una tempra di acciaio dove più che la tecnologia, allora inesistente, ha potuto la caparbietà, il carattere, l' adattamento e la voglia di arrivare sempre in cima.

Grande alpinista ma sopratutto un grande uomo che nonostante il torto subito ha saputo continuare a essere se stesso e cioè un GRANDE!
Ha vissuto la sua vita , c'insegna a camminare sempre nonostante le fatiche e gli imprevisti della vita.
Grazie Walter

...era di Monza, grande Walter!!