Innanzi tutto vorrei scusarmi per la latitanza dal forum, quest'ultimo periodo non è stato proprio dei meno impegnati, soprattutto grazie all'università che comincia a far sentire il peso degli esami.
Inoltre vorrei rendere partecipi tutti i soci e non di un'esperienza non proprio felice che quasi ogni motociclista prima o poi deve affrontare...
Poco più di un mese fa, tornato a casa da Ancona dopo 2 o 3 settimane di assenza, in astinenza di XT, indosso giacca, guanti e casco e monto in sella alla bella... Che e mozione! Curve, tirate in rettilineo, qualche intraversata in staccata e la ruota anteriore che a volte tocca e non tocca (non a livello MotoGP ovviamente, ma l'XT sa regalare egregiamente anche di queste emozioni!) per le strade di Colbordolo e dintorni, che chi partecipò al raduno nazionale del 2005 sicuramente avrà gustato
. Si era fatto buio quando ero arrivato nella piazzetta di Colbordolo, e in preda al delirio da XT mi sono concesso prima di tornare a casa un ultimo tratto di strada giù verso la zona industriale di Talacchio (non so se avete presente, qualche bel tornantino). Arrivato in fondo, appagatissimo come sempre, faccio rotta verso casa passando attraverso la zona industriale. Nell'ultimo tratto di questa, però, mancano i lampioni... potrebbe sembrare cosa di poco conto, ma qui viene il bello... Entro in un curvone bello largo, in fondo a un rettilineo, 75-80 Kmh all'incirca, e mentre sono in piega mi viene incontro una macchina con gli abbaglianti accesi... Un muro bianco... Il casco si era appannato, ma non mi ero accorto perché fuori riuscivo a vedere bene con le mie luci e basta... L'istinto è stato quello di frenare immediatamente, ma come saprete anche meglio di me, i freni non sono proprio il punto forte dell'XT, e quando ho riapero gli occhi e sono riuscito di nuovo a vedere qualcosa, stavo arrivando tangenzialmente (e in modo irrecuperabile) a toccare il guard rail della corsia opposta alla mia... In quei pochi istanti l'unica cosa che sono riuscito a fare è stata di aspettare il colpo e prepararmi alla caduta... La moto tocca contro il gurd rail con la parte sinistra del manubrio, lo sterzo si chiude e finiamo tutti e due a terra strisciando per non so quanti metri... Io ho battuto mignolo e anulare della mano sinistra sul guard rail, mento in terra e poi ho strisciato per non so quanti metri sull'asfalto drenante con gomiti e ginocchia... Mentre scivolavo la moto subiva la stessa sorte, caduta sul lato destro, fino ad arrivare nuovamente a metà della corsia dove stavo viaggiando prima della caduta, immersa in un mare di scintille del paramotore che trisciava in terra. Quando mi sono fermato, mi sono rialzato immediatamente, tiro su la moto e la porto sul ciglio della strada, tolgo il casco, tempo di fare 10 passi intorno alla moto per constatare i danni e crollo per terra con un bruciore assurdo alle ginocchia. Sdraiato di fianco alla moto, continuoa guardare i danni fatti e nel mentre si ferma un signore con la macchina che passava di lì, chiama l'ambulanza e aspettiamo l'arrivo mentre faccio le telefonate d'obbligo ai miei e alla mia ragazza. Resoconto della storia:
Ginocchia belle grattate, due dita indolenzite, fortunatamente niente di rotto, scarpe e jeans nel bidone. La moto non dovrebbe essersi fatta gran ché, ma devo ancora riguardarla meglio, in quanto è stata riportata a casa da mio zio ed è stata messa sotto un telo con mille elastici, ed io il giorno dopo sono ripartito per Ancona e sono tornato per le feste, che come al solito non hanno lasciato un attimo di tempo libero. Da quello che mi ricordo però i danni non dovrebbero superare i 50/60€...
Tutto questo comunque è servito da lezione, in quanto mi ha fatto capire l'effettiva importanza delle protezioni quando si va in moto... Se non avessi avuto il casco integrale, avrei un bel buco sul mento, e probabilmente anche la mandibola rotta, senza guanti rinforzati le mani sarebbero state ben grattate sia sopra che sotto, e senza giacca da moto con le protezioni i gomiti avrebbero fatto la stessa fine delle ginocchia, mentre non ho riportato NESSUNA E DICO NESSUNA minima abrasione o contusione nelle zone con le protezioni... Dalla vita in su, mano sinistra a parte, è come se mi fossi tuffato in un materasso.
Detto questo, posso dire con certezza che se avessi avuto pantaloni rinforzati e stivali mi sarei risparmiato 2 settimane di stampelle e un bel po' di male... Quindi i prossimi acquisti sono già stati ben programmati!
Il mio consiglio da motociclista quindi è ben intuibile... Vestitevi adeguatamente quando andate in moto, non risparmiate sulle protezioni, non guardate a cose stupide come il casco aperto più comodo o la giacca e i pantaloni che costano troppo, sono ingombranti o fanno sentire caldo... Fa più male l'asfalto sulla pelle che un buon kit di protezioni al portafoglio! E siccome giriamo su due ruote e basta, anche se la colpa non è la nostra siamo sempre noi motociclisti a rimetterci!
Comunque non vedo l'ora di salire di nuovo in sella alla mitica XT e macinare tantissimi altri km!
Un saluto a tutti i motociclisti, con un augurio (toccata di palle d'obbligo!
) di un buon 2011 senza imprevisti!Ste
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