la giallona sui passi alpini

19/08/2009, 21:46

È da un po che mi ronzava in testa questo “giretto “

dopo il test fatto al maniva reputo che ci siano tutti gli ingredienti per realizzarlo .
Approfitto del fatto di essere in vacanza a molina di ledro ,ridente località sull’omonimo lago trentino, poco sopra riva del garda ,a circa 800 m di altezza, da qui rispetto a dove abito il giro diventa praticabile in giornata risparmiando qualche centinaio di km di trasferimento per arrivare in quota .
Partenza ore 8 del 13 agosto.

La giornata sembra ottima dal punto di vista meteorologico,

anche se a quell’ora non ci sono più di 18 gradi il primo tratto è parecchio in ombra e non fa assolutamente caldo, raggiungo riva e da lì si inizia a salire sopra il lago di tenno

http://img10.imageshack.us/img10/5654/05082009002y.jpg
poi via verso il passo del ballino a circa 1600 m di quota , per poi arrivare a ponte arche , qui si prosegue per tione di trento, la strada è molto piacevole

poco trafficata anche se in ombra e in breve si imbocca la statale 239 che porta a madonna di campiglio.
Mi fermo alla funivia del groste/pradalago

c’è parecchio movimento sono le 9,30 una sosta “tecnica” x il sottoscritto,

qualche foto e si riparte , campo carlomagno

folgarida marileva località sciistiche che anche d’estate hanno il loro fascino, proseguendo si raggiunge dimaro, qui si svolta sx e si imbocca la statale 42 della val vermiglio , strada bella , sufficientemente larga tutta in quota e divertente , in breve sono al primo obbiettivo della giornata: Passo del Tonale a oltre 1800 m

Qui affiorano alla mente i miei primi esperimenti con gli sci con gli amici le prime avventure con le macchine dei genitori a 18 anni e mi scappa da ridere nel casco, foto di rito e via. ( non ho molto tempo per le soste se voglio completare quanto programmato)
Discendo velocemente verso ponte di legno, faccio il primo rifornimento e “attacco” il Gavia,

c’ero stato l’anno scorso ed è sempre affascinante, la strada è bella e salendo si stringe molto, fino ad arrivare in cima a oltre 2600 m
Molti ciclisti (parecchie donne !!!)forse più che motociclisti, che per il momento sono tutti stranieri
Mi fermo per qualche foto, e poi via verso bormio,
attraverso la valfurva , la strada è divertente e a mezzogiorno transito per bormio ,

qui trovo il delirio, caldo traffico concitato, per fortuna che con la moto in breve mi lascio alle spalle il tutto e mi preparo alla salita dello Stelvio ,

difficile spiegare, bisogna farla per capire le imprese epiche dei ciclisti che si sono sfidati nei decenni su quella strada x molto tempo non asfaltata , per me è una passeggiata di salute puro godimento infilare quei tornanti sfruttando il tiro in basso del poderoso mono che ho sotto il culo, per loro (i ciclisti) fatica immane . alla una sono in quota 2700 e rotti .

Arrivato c’è un gran casino moto, auto, bici, sciatori, decido di parcheggiare e concedermi una meritata sosta , pranzo con pizzocheri(piatto tipico della valtelllina di cui bio2 può fornirvi la ricetta)

e arrosto, in tutto mi fermo circa un ora,

la mitica xt attira le attenzioni degli appassionati che la immortalano con i loro telefonini facendo domande di rito , scambio di opinioni, tedeschi che con una salamella da una mano e una birra dall’altra dicono guudd ecc foto di rito

e riparto, destinazione merano.
Con un po’ più di tempo sarebbe stato bello fare una digressione in svizzera

nella vicina val mustair a santa maria, ma il tempo è tiranno è decido di proseguire secondo programma ,

scendo verso prato allo Stelvio dove incontro un pazzo che fa dei bellissimi totem,

proseguo incontrando un po’ di traffico verso merano in mezzo ai meleti ,

passo da castelbello,

intanto la temperatura inizia a farsi sentire arrivato a merano faccio rifornimento e tolgo sotto al giubbotto la maglia che avevo tenuto per tutto il viaggio, il caldo è davvero insopportabile, nemmeno una birra alla forst mi aiuta, proseguo in direzione lana, verso la val di non, scendo per la statale 238 e faccio il passo palade a 1500 circa

e poi punto verso il lago di cles .
arrivando da sopra la vista è molto bella

proseguo per spormaggiore e poi Andalo località sciistica sulle dolomiti del brenta

peccato che arrivo intorno alle 18 e c’è un gran brulicare di persone in ogni dove , decido di svignarmela velocemente e procedo in direzione del lago di molveno

arrivando la vista è molto bella e faccio qualche foto ,

sono abbastanza stanco ma oramai sono vicino alla meta , arrivato a ponte arche, praticamente chiudo il cerchio, poi rifaccio il ballino, il lago di tenno

e mi trovo a riva del garda , qui in un attimo arrivo a molina di ledro

(dalla terrazza del mio appartamento)
e finalmente scendo contento dalla moto , un attimo per ripassare nella mente tutte le belle cose viste ,una pacca sul serbatoio della giallona che è andata in riserva pochi metri prima e poi una salutare doccia per riprendersi dalla giornata davvero entusiasmante, ma decisamente impegnativa,
per fortuna qui fa fresco e mi godo la serata rivedendomi le foto dei luoghi attraversati.

Totale 460 km in 10 ore di moto

ci sono voluti 3 pieni di benzina x un consumo di circa 20km al litro, davvero una libidine,

pensando alla poca spesa per effettuare questo tour, totale 45€ compreso i 15 € del pranzo , davvero poco, ripensando a quanto visto , sentito, odorato ecc …. Forse sarà l’ultimo anno visto l’intenzione di mettere un pedaggio all Stelvio ecc…

Faccio senza dirlo che sarebbe bello andarci in gruppo , per fare una cosa giusta bisognerebbe raggiungere un punto come bormio o il tonale e da li partire, il giro bormio bormio è di circa 250 km ed è fattibile in giornata il problema è arrivare a bormio e fare poi ritorno…..

In questo periodo o forse meglio ancora a luglio, si potrebbero fare sicuramente (informandosi prima) delle piacevoli digressioni sui dei bei percorsi sterrati che si intravedevano man mano che si saliva in quota.

road book

un po sfuocato vista la stanchezza di fine giro

19/08/2009, 22:21

Complimenti Davide gran bel giro!
Per me un'emozione rivedere campo Carlomagno, dove nel 1970 ho imparato a sciare!

Fabrizio

20/08/2009, 1:10

Complimenti Davide gran bel giro , da ora YellowMan

20/08/2009, 1:59

Grande Davide!

ilcicca · 20/08/2009, 8:05

Tu e la Giallona siete mitici!

20/08/2009, 9:15

Bravo, giro bellissimo! in quel periodo io ero a Vipiteno e poi al passo Resia....ma in camper

il soprannome potrebbe essere anche : culo piatto

20/08/2009, 9:35

sciotatore ha scritto:Bravo, giro bellissimo! in quel periodo io ero a Vipiteno e poi al passo Resia....ma in camper
il soprannome potrebbe essere anche : culo piatto

vero !!

ma tutto sommato con gli intervalli delle foto, la sosta allo stelvio non è stato cosi' massacrante , ne è valsa la pena

20/08/2009, 11:11

Caro Davide, per fortuna parliamo di sana invidia , come non può essere a vedere quei posti?
conosco bene il tratto da Merano a Cles anda e rianda, a saperlo portavi i miei saluti ad un'amico che abita a Fondo val di Non, potevi pure rimediare qualche formaggella tipica del caseificio in paese.
Che dire dei pizzoccheri, non so se era una battuta, ma d' inverno li mangio spesso, grazie all' inventiva di Anna che non tradisce le sue origini teutoniche ed è sempre pronta a sfornare ricette prese dagli appennini alle alpi e più su dal tirolo alla selva bavarese, per non parlare dei pusher (amici) di queste località che mi forniscono periodicamente wurstel, schnaps e obstler,rippien, vino traminer, speck e varie (ho la fortuna di avere pullman turistici che ogni settimana fanno su e giù da Ischia da e per Tirolo, varie città dell' Austria e della Germania e di conoscere molte capogruppo alle quali chiedere il favore del trasporto).
Il mondo è bello perchè è vario, così come è bello accostarsi alle varie usanze e cibi , tutti ottimi nella loro varietà. ciao e buone ferie

mimimemegna · 20/08/2009, 11:28

Bah ....

brutta moto

brutto giro

brutti posti

non mi piace nulla