Smarrimento carta di circolazione
Inviato: 28/07/2009, 10:50
Come riportato nel sito del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, se si smarrisce o viene rubata la carta di circolazione del veicolo si deve per prima cosa denunciare l’accaduto alla polizia entro 48 ore (ma anche se non ci ricordiamo la data precisa non importa, quando ho fatto io la denuncia hanno tranquillamente riportato che la carta è stata smarrita in data e luogo sconosciuti). L’organo di polizia verifica se il documento è duplicabile direttamente dal ministero e rilascia un permesso provvisorio di circolazione necessario per circolare con il proprio veicolo.
Se il documento risulta duplicabile viene spedito presso la residenza dell’utente con posta assicurata, al costo di € 9,00 più le spese postali da pagare al postino che effettua la consegna.
Se il documento non risulta duplicabile bisogna recarsi presso un ufficio della motorizzazione (link elenco) e presentare la richiesta di duplicato che prevede:
• la compilazione del modello TT 2119, al quale vanno aggiunti se la moto ha due o più comproprietari, il MODULO COMPROPRIETARI, e le fotocopie di carta d'identità e codice fiscale di tutti i comproprietari;
• un documento di delega ad uso di privati, ossia un prestampato di delega da utilizzare per la presentazione di istanze e per il ritiro di documenti ufficiali e targhe veicoli da parte di private persone fisiche (questa delega deve essere compilata se la pratica viene consegnata o se viene ritirato il duplicato da una persona non intestataria del mezzo);
• l’attestazione del versamento di € 9,00 sul c/c 9001* (bollettino prestampato in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici motorizzazione);
• un’autocertificazione che testimonia l’avvenuta denuncia alla polizia (al momento della denuncia viene rilasciato un permesso provvisorio di circolazione valido per 90 giorni).
Viene rilasciato un permesso provvisorio di circolazione che permette la circolazione in attesa di ritirare presso lo stesso ufficio il duplicato della carta di circolazione. (Non è chiaro in questo caso se il permesso provvisorio rilasciato dalla motorizzazione sia differente da quello rilasciato dalle forze dell'ordine che hanno registrato la denuncia, quest'ultimo di certo non permette di effettuare la revisione sul mezzo, che deve essere svolta, se scaduta, una volta in possesso della nuova carta di circolazione).
*Attenzione agli ignoranti (spero che certe cose accadano appunto per ignoranza e non per altro...
) degli sportelli della motorizzazione, che rifilano bollettini da pagare che non devono essere pagati. La prima volta che ho preso il modulo TT 2119 per richiedere il duplicato per smarrimento mi sono stati consegnati due bollettini, quello da € 9,00 sul c/c 9001 come descritto qui sopra, in più uno da € 29,24 sul c/c 4028 che però, da come si può vedere qui, non è necessario per questo tipo di operazione dovuta a smarrimento, ma ad esempio per un duplicato dovuto a deterioramento! Fortunatamente la seconda volta che ho richiesto il modulo (la prima avevo sbagliato a compilarlo
) ho incontrato un impiegato più competente che mi ha consegnato solo quello da € 9,00 mettendomi così la pulce nell'orecchio.
Adesso bisogna solo sperare che funzioni tutto senza intoppi e che il duplicato arrivi il prima possibile. In questi casi bisogna solo aver fede!
Ste
P.S.: Sempre come riportato nella pagina del tariffario della motorizzazione, interessante notare che sul conto corrente 551002 viene versato il bollettino d'urgenza. Esso consente di sveltire l'iter di una pratica. Il pagamento di tale bollettino non è obbligatorio e va sempre verificata, contattando gli operatori del proprio ufficio della Motorizzazione Civile, la disponibilità del servizio d'urgenza.
Se il documento risulta duplicabile viene spedito presso la residenza dell’utente con posta assicurata, al costo di € 9,00 più le spese postali da pagare al postino che effettua la consegna.
Se il documento non risulta duplicabile bisogna recarsi presso un ufficio della motorizzazione (link elenco) e presentare la richiesta di duplicato che prevede:
• la compilazione del modello TT 2119, al quale vanno aggiunti se la moto ha due o più comproprietari, il MODULO COMPROPRIETARI, e le fotocopie di carta d'identità e codice fiscale di tutti i comproprietari;
• un documento di delega ad uso di privati, ossia un prestampato di delega da utilizzare per la presentazione di istanze e per il ritiro di documenti ufficiali e targhe veicoli da parte di private persone fisiche (questa delega deve essere compilata se la pratica viene consegnata o se viene ritirato il duplicato da una persona non intestataria del mezzo);
• l’attestazione del versamento di € 9,00 sul c/c 9001* (bollettino prestampato in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici motorizzazione);
• un’autocertificazione che testimonia l’avvenuta denuncia alla polizia (al momento della denuncia viene rilasciato un permesso provvisorio di circolazione valido per 90 giorni).
Viene rilasciato un permesso provvisorio di circolazione che permette la circolazione in attesa di ritirare presso lo stesso ufficio il duplicato della carta di circolazione. (Non è chiaro in questo caso se il permesso provvisorio rilasciato dalla motorizzazione sia differente da quello rilasciato dalle forze dell'ordine che hanno registrato la denuncia, quest'ultimo di certo non permette di effettuare la revisione sul mezzo, che deve essere svolta, se scaduta, una volta in possesso della nuova carta di circolazione).
*Attenzione agli ignoranti (spero che certe cose accadano appunto per ignoranza e non per altro...



Adesso bisogna solo sperare che funzioni tutto senza intoppi e che il duplicato arrivi il prima possibile. In questi casi bisogna solo aver fede!


Ste

P.S.: Sempre come riportato nella pagina del tariffario della motorizzazione, interessante notare che sul conto corrente 551002 viene versato il bollettino d'urgenza. Esso consente di sveltire l'iter di una pratica. Il pagamento di tale bollettino non è obbligatorio e va sempre verificata, contattando gli operatori del proprio ufficio della Motorizzazione Civile, la disponibilità del servizio d'urgenza.