Le luci, la fata Turchina e il ducato
Inviato: 10/07/2008, 1:16
Il caldo ha dato in testa a Fabrizio, direte voi, che centrano le luci le fate e un ducato.
Mortaci loro se hanno attinenza: mi spiego.
Da un paio di settimane mia moglie è al Circeo, e io da bravo marito la raggiungo il fine settimana, lo scorso week-end riesco a liberarmi di venerdì, zaino in spalla e parto in moto. Per evitare il traffico conosco mille strade, ma arrivato a destinazione è inevitabile, quindi mi rassegno e procedo con prudenza. Davanti a me c’è una micra vecchio modello tutta impolverata che procede a circa 80 KM orari, prudentemente mantengo una buona distanza di sicurezza. Dietro di me un Ducato, un po’ troppo vicino. Andiamo avanti per un paio di Km, impossibile superare per il traffico. Improvvisamente la micra si ferma, ha tutti gli stop fulminati si ferma e basta. Guardo lo specchietto ed il conducente del ducato sembra non essersi accorto dell’ostacolo, passare a SX non posso, rimanere dove sono non è salutare. Scalo un paio di marce, spalanco il gas mi metto in piedi e butto la moto a DX, guardo lo specchietto e vedo la faccia dell’autista del ducato atterrita, contemporaneamente sento la frenata, la micra nel frattempo è sempre li, in attesa del momento giusto per attraversare la strada. Per fortuna lo spazio per passare a DX della micra è sufficiente, il terreno è pieno di solchi e ghiaia, fatico per tenere la moto in piedi ma per fortuna ci riesco, mentre passo accanto alla maledetta guardo chi guida. E’ una vecchietta, peserà quaranta Kg, e cosa che mi è rimasta impressa ha i capelli di un colore improbabile : celeste chiaro. Come la fata Turchina!!!
Continuo con il fuoristrada quel tanto che basta per mettermi in sicurezza, non sento il botto, mi giro e vedo la fata che finalmente libera la strada ed entra un cancello. Vado piano, pianissimo, passa qualche secondo e mi affianca il Ducato, il tizio che guida è bianco come un cencio, ci guardiamo, mi fa cenno di passare avanti. E che so scemo? Meglio guardarti il culo!
Mi fermo e scendo dalla moto, mi tremano le gambe, mi volto e vedo l’insegna dove ha girato la vecchietta “ Teresa-Parrucchiera”
---mavvvafffanculo!!!
Mortaci loro se hanno attinenza: mi spiego.
Da un paio di settimane mia moglie è al Circeo, e io da bravo marito la raggiungo il fine settimana, lo scorso week-end riesco a liberarmi di venerdì, zaino in spalla e parto in moto. Per evitare il traffico conosco mille strade, ma arrivato a destinazione è inevitabile, quindi mi rassegno e procedo con prudenza. Davanti a me c’è una micra vecchio modello tutta impolverata che procede a circa 80 KM orari, prudentemente mantengo una buona distanza di sicurezza. Dietro di me un Ducato, un po’ troppo vicino. Andiamo avanti per un paio di Km, impossibile superare per il traffico. Improvvisamente la micra si ferma, ha tutti gli stop fulminati si ferma e basta. Guardo lo specchietto ed il conducente del ducato sembra non essersi accorto dell’ostacolo, passare a SX non posso, rimanere dove sono non è salutare. Scalo un paio di marce, spalanco il gas mi metto in piedi e butto la moto a DX, guardo lo specchietto e vedo la faccia dell’autista del ducato atterrita, contemporaneamente sento la frenata, la micra nel frattempo è sempre li, in attesa del momento giusto per attraversare la strada. Per fortuna lo spazio per passare a DX della micra è sufficiente, il terreno è pieno di solchi e ghiaia, fatico per tenere la moto in piedi ma per fortuna ci riesco, mentre passo accanto alla maledetta guardo chi guida. E’ una vecchietta, peserà quaranta Kg, e cosa che mi è rimasta impressa ha i capelli di un colore improbabile : celeste chiaro. Come la fata Turchina!!!
Continuo con il fuoristrada quel tanto che basta per mettermi in sicurezza, non sento il botto, mi giro e vedo la fata che finalmente libera la strada ed entra un cancello. Vado piano, pianissimo, passa qualche secondo e mi affianca il Ducato, il tizio che guida è bianco come un cencio, ci guardiamo, mi fa cenno di passare avanti. E che so scemo? Meglio guardarti il culo!
Mi fermo e scendo dalla moto, mi tremano le gambe, mi volto e vedo l’insegna dove ha girato la vecchietta “ Teresa-Parrucchiera”
---mavvvafffanculo!!!