Mio zio mi regala questa lambretta in cantina da più di venti anni, la vedo e li per lì rimango deluso, però c'ho il vizio, la malattia, fai tu, del recupero, la porto a casa, letteralmente in casa, la piazzo sul balcone la smonto pezzo pezzo faccio i sacchettini con i foglietti e le mie note per ricordarmi come rimontarla , a questo proposito ti consiglio di recuperare un manuale e la Part List la pulisco la lucido porto i pezzi da cromare da verniciare, riporto tutto a casa questa volta in camera di mia nonna, inizio a rimontarla, finisco e mi accorgo che non entra in ascensore sono al terzo piano, che faccio ... la porto giù dalle scale, è praticamente tornata nuova.
Nasce il problema documenti, ho i doc originali la targa ma la moto è stata radiata d'ufficio passo giornate al PRA e alla Motorizzazione faccio il collaudo e via posso usarla quando voglio.
Mi iscrivo al Club degli Amici del Vecchio Scooter bei tempi anzi bellissimi, ci faccio il giro di tutti i laghi del nord italia Garda, Iseo, Como/Lecco, Maggiore, Orta, più altri raduni ecc.ecc. ci vinco anche un paio di coppe poi c'è il primo Jamboree europeo per lambrette a Strasburgo fantastico.
Ora è di nuovo in cantina per mancanza di tempo figli lavoro ecc.ecc.
Ma so che prima o poi tornerà a correre anche se è un due tempi anche se è del 48.
Conclusione/morale: se vuoi puoi anche cannibalizzarla ma ti perderesti sicuramente la parte più emozionante del recupero.
