Cronistoria & primo test dopo "l'intervento"!
Inviato: 02/12/2006, 19:28
Come promesso, vi illustro di seguito gli interventi operati sulla mia XT, a seguito di manifeste problematiche all'epoca dei fatti imputate al cambio
Verso i primi di ottobre, dopo essermi accorto di un'eccessiva difficoltà nello scalar marce (soprattutto a caldo
), di comune accordo con il fido Fabrizio (sul forum TatoXT) decidemmo di metter mano al propulsore, benchè il gruppo termico vantasse un'ottima resa in termini di consumo d'olio, progressione e assenza di cali durante l'utilizzo prolungato.
Già dalla sola scomposizione della testa, ci accorgemmo che la sopra citata "bontà di resa" era dovuta a numerose componenti di "fresca di sostituzione" (asse a cammes, cuscinetti, prigionieri testa, catena distribuzione ecc), che vennero successivamente integrate da "successive scoperte" quali canna, pistone, albero motore, cuscinetti di banco, paraolio ecc.
...va da se che tale positiva sorpresa ci fece tirar un sostanzioso sospiro di sollievo

Decisi quindi a metter con dispiacere mano al cambio
, all'atto di smontare il complessivo frizione ci accorgemmo di un anomalo gioco orizzontale della campana sul primario
Misurando con il calibro i vari componenti e comparandoli con altri appartenenti all'XT '80 di Fabrizio, rilevammo che il nucleo centrale d'acciaio della campana non era per 2/10 di mm. a livello con il rispettivo piano d'alluminio
...ciò cagionava l'appoggio della sola boccola di scorrimento sullo spessore che s'interpone tra campana e tamburello; il tutto, amplificato a caldo dalle varie dilatazioni e "tolleranze", inibiva un corretto stacco della frizione e difficoltà di sganciamento delle marce
Grazie a due appropriati spessori d'acciaio armonico da 1/10 di mm., che mi vennero inviati dal gentilissimo Randetti (
), riuscimmo a ripristinare l'insieme.
Quindi, in considerazione del fatto che l'accoppiamento cilindro/pistone rientrava nella tolleranza dei 5/100 prevista dalla Yamaha, per sicurezza facemmo dare una "lappatura" al cilindro, sostituendo nell'occasione fasce e seeger del pistone. Smerigliammo noi (a mano
) le sedi valvole, cambiando nel contempo i relativi gommini di tenuta.
A parte alcuni o-ring, guarnizioni in rame varie e la serie di pertinenza atta alla richiusura del gruppo termico, furono oggetto di prudenziale sostituzione
il paraolio dell'uscita cambio, quello dell'albero lato accensione, l'asta interna di collegamento della frizione, il rettificatore e la valvola di "non ritorno olio" (che ha sede nel carter destro, lato puntine).
Dato che avevamo già provveduto, in altra recente occasione, alla sostituzione dei dischi frizione, gruppo catena/pignone e corona e complessivo puntine/condensatore, giovedì 30.11 rimontammo il propulsore ...che si avviò compiutamente al terzo "kick"
E' di oggi il primo test di circa 120 km. ad Albenga (SV), cogliendo l'occasione per visitare un'interessante mostra-scambio annuale di veicoli e componenti d'epoca
La moto (per ora
) VA BENEEEEEEE, "spinge" ad hoc, non accusa vuoti nella progressione e si avvia al primo kick
Ci tenevo come di consueto farvi partecipi di quest'ultima mia/nostra nuova GRANDE soddisfazione regalataci ancora una volta da un'XT
Per ora questo è quanto, in ordine all'annoso problema imputato erroneamente al cambio
, nella speranza d'aver sciolto a vantaggio di tutti un altro "piccolo enigma"
...in grado però di comprometter seriamente il regolare funzionamento delle nostre beneamate
Concludo con un abbraccio fraterno all'impagabile Amico TatoXT, estendendo sinceri ringraziamenti per il puntuale interessamento a Gianluca (gl) e Luigi (ilmastro)
Alla prossima, ciaooooooooooooo
!!

Verso i primi di ottobre, dopo essermi accorto di un'eccessiva difficoltà nello scalar marce (soprattutto a caldo

Già dalla sola scomposizione della testa, ci accorgemmo che la sopra citata "bontà di resa" era dovuta a numerose componenti di "fresca di sostituzione" (asse a cammes, cuscinetti, prigionieri testa, catena distribuzione ecc), che vennero successivamente integrate da "successive scoperte" quali canna, pistone, albero motore, cuscinetti di banco, paraolio ecc.

...va da se che tale positiva sorpresa ci fece tirar un sostanzioso sospiro di sollievo


Decisi quindi a metter con dispiacere mano al cambio



Misurando con il calibro i vari componenti e comparandoli con altri appartenenti all'XT '80 di Fabrizio, rilevammo che il nucleo centrale d'acciaio della campana non era per 2/10 di mm. a livello con il rispettivo piano d'alluminio


Grazie a due appropriati spessori d'acciaio armonico da 1/10 di mm., che mi vennero inviati dal gentilissimo Randetti (

Quindi, in considerazione del fatto che l'accoppiamento cilindro/pistone rientrava nella tolleranza dei 5/100 prevista dalla Yamaha, per sicurezza facemmo dare una "lappatura" al cilindro, sostituendo nell'occasione fasce e seeger del pistone. Smerigliammo noi (a mano

A parte alcuni o-ring, guarnizioni in rame varie e la serie di pertinenza atta alla richiusura del gruppo termico, furono oggetto di prudenziale sostituzione

il paraolio dell'uscita cambio, quello dell'albero lato accensione, l'asta interna di collegamento della frizione, il rettificatore e la valvola di "non ritorno olio" (che ha sede nel carter destro, lato puntine).
Dato che avevamo già provveduto, in altra recente occasione, alla sostituzione dei dischi frizione, gruppo catena/pignone e corona e complessivo puntine/condensatore, giovedì 30.11 rimontammo il propulsore ...che si avviò compiutamente al terzo "kick"


E' di oggi il primo test di circa 120 km. ad Albenga (SV), cogliendo l'occasione per visitare un'interessante mostra-scambio annuale di veicoli e componenti d'epoca

La moto (per ora


Ci tenevo come di consueto farvi partecipi di quest'ultima mia/nostra nuova GRANDE soddisfazione regalataci ancora una volta da un'XT

Per ora questo è quanto, in ordine all'annoso problema imputato erroneamente al cambio



Concludo con un abbraccio fraterno all'impagabile Amico TatoXT, estendendo sinceri ringraziamenti per il puntuale interessamento a Gianluca (gl) e Luigi (ilmastro)


Alla prossima, ciaooooooooooooo
