...per ora è andata così...
Il Puledrino l'ho comprato che aveva un solo filino rosso sul serbatoio. Non sapevo se effettivamente il 400 ne avesse uno o due, ma alla fine ho avuto la conferma che ne porta due per lato, come le 500.
A Novegro ho conosciuto il buon Poldo, e parlai con lui e Fab delle stripes sul serbatoio. Poldo mi disse che ne aveva una serie di scorta, e che mi avrebbe mandato un pacchetto con i filini. Così ha fatto, a sue spese.
Gentilissimo, disponibilissimo Poldo!
Con i filini poldici in mio possesso, ho tardato un attimo a piazzarli, perché temevo che la curvatura venisse male; inoltre, Poldo mi disse che era necessaria una passata di trasparente, e non mi andava di portare il serbatoio dal carrozziere, perché era in buone condizioni... gli mancava solo un filino... e poi, in verità, un serbatoio dal carrozziere vuol dire moto in garage... e moto ferma in garage no buono.
Sotto casa mia c'è un carrozziere simpatico e gentile. Gli parlai per caso dei filini, e lui mi disse "porta qui la moto, ci penso io, tanto, col caldo che fa non ci saranno problemi a mettere i filini senza usare il trasparente per fissarli". Così feci, qualche giorno fa.
Portai il Puledrino e i filini, e il carr tolse il filino originale. Però - pensai - il serbatoio è bello anche senza filini... addirittura sarebbe bello anche tutto alluminio. Poi il carr prese le stripes di Poldo (stripes fatte da un grafico, due filini paralleli per due, e tolse la plastica posteriore. In un attimo di disattenzione mio (chissà a che stavo pensando) tirò un solo filino: non aveva capito che bisognava metterli tutti e due, ma semplicemente sostituire quello che c'era. Così divenne impossibile metterli come binari. Comunque, la mano del carr è buona, e fece un discreto lavoro, ma comunque non soddisfacente. Purtroppo, la colla dei filini poldici non era superextrastrong, ed effettivamente per tenere bene necessitava una passata di trasparente. Cosa che fu fatta, con nonchalance, e il trasparente non si vaporizzò perfettamente. Non andava bene. Iniziai a pensare che era meglio tenermi il filino rosso unico... e il carr, comunque non soddisfatto del lavoro, preso da un impeto, tolse i filini di Poldo e mi disse "questi li cambiamo, e domani
facciamo una bella passata di pasta". La cosa stava diventando degna di un libro di Murakami Haruki.
Il carr si mise al telefono per trovare nuovi filini rossi, e dopo un quarto d'ora di telefonate mi disse "non credevo fosse così difficile trovare dei semplici filini rossi". Immaginate la mia faccia? "Comunque, tra poco mi telefonerà un ricambista che li sta cercando". Iniziai a pregare san Shiro Nakamura.
Passa mezz'ora e arriva la telefonata. "Ci sono". E io feci il mio primo cavallo, una ruota fino al negozio del ricambista. I filini c'erano, sì. Erano due uno accanto all'altro, sì. Ma uno era più piccolo dell'altro. Maledissi Terrence Malick e portai i filini spaiati dal carr. Finalmente un click di professionalità scattò. E i filini rossi, presi separatamente, furono messi perfettamente paralleli sul serbatoio. "Su questi non serve il trasparente, la colla è forte. Domani porta la moto qui", infine mi disse, "e risolviamo anche il problema della sbavatura".
Il giorno dopo ero lì. Il carr chiamò un suo dipendente che prese una spazzola elettrica e la pasta, e cominciò a lucidare il serbatoio. Il risultato sembrava eccellente. La parte di alluminio era uno specchio, e il nero luccicava. Ma non poteva finire così. Non c'è due senza tre. Un passata con mano un po' più pesante esaurì un po' della parte nera, e comparve l'ombra dell'allumino. Pensai seriamente al seppuku, ma non avevo una katana a disposizione. "Non ti preoccupare, si risolve", mi disse il carr. "porta qui la moto lunedì è facciamo un ritocco".
Oggi è lunedì. Oggi pomeriggio porterò il Puledrino dal carrozziere...
Intanto, mi alleno all'origami. Non mi piace la violenza, ma se il ritocco non viene bene, ripiegare artisticamente un carrozziere potrebbe essere una valvola di sfogo.
C.