Caro Max
Grazie per lo splendido florilegio meccanico, sicuramente utile ai frequentatori di questa sezione.
Solamente due piccole precisazioni, poi chiuderei l'argomento, fermo restando che quando ne avrò occasione continuerò ad indagare sulla tesi maggior volume/diversa carburazione.
Nel caso trovassi qualche risposta utile te la girerò quanto prima.
Per dovere di cronaca quando si parla di scelte tecniche da parte degli ingenieri di Iwata lascia il beneficio del dubbio. Magari inzia con io credo, probabilmente...
Ovvero
non sappiamo quali siano stati al tempo i ragionamenti i tecnici che seguirono per una soluzione economicamente (non commercialmente) più valida.
Forse fu più convenieniente una partita di alberi e bielle nuovi rispetto a pistoni e cilindri con un alesaggio minore? Sicuramente la 400 era necessaria per vendere sul mercato Nipponico dove questa cilindrata godeva di agevolazioni fiscali e di patente.
Nel caso in cui avessi tratto le tue deduzioni da una fonte sicura (libro, manuale o fonte Yamaha) ti faccio le mie scuse, ma citiamola perfavore.
Dando per attendibili idee personali circa dei fatti facciamo disinformazione
Avvicinando al massimo l'occhio di biella verso l'asse di rotazione
Quando parli di occhio di biella credo che volessi intendere "testa di Biella"
Vedi illustrazione
dell'albero...diagramma d'alimentazione
Credo che qui si parli di diagramma di distribuzione o al limite di aspirazione
Il diagramma di alimentazione non esiste dal punto di vista della meccanica.
Questo è quanto per dovere di cronaca.
Per la specifica delle parti meccaniche "Motori endotermici
Di Dante Giacosa" è un buon testo e si trova on line
A presto!