Ho recentemente preso la decisione di riverniciare lo scarico della mia XT pur non essendo ancora nella possibilità di montarlo sulla moto. Questo perché, con il trascorrere del non poco tempo necessario a sistemare tutto il resto, non intendevo lasciarne deperire ulteriormente le condizioni. Dopo averlo sverniciato, ho avuto anche la possibilità di sabbiarlo e così ho provveduto pure a questa, per taluni potenzialmente pericolosa, procedura.
All’esterno lo scarico si presentava pressoché perfetto, mentre le sue condizioni interne (dopo 44 anni) erano e rimangono a me sconosciute. Ho acquistato 3 bombolette spray della Arexons smalto 800° alta temperatura per la sua verniciatura, memore delle abitualmente scarse coperture delle vernici spray.
Devo invece dire che sono rimasto piuttosto sorpreso dalla capacità di copertura dello smalto menzionato, in quanto con poco più di una bomboletta, nel mio caso, sono riuscito a completare il lavoro, senza esagerare (forse) con le mani applicate. Come è ovvio, prima di verniciare, ho provveduto a sgrassare in maniera maniacale la superficie con il diluente.
L’indicazione è di lasciar passivare la vernice per alcuni giorni prima di portarla ad una temperatura di 300 gradi, a steps di 50° (sic) cosa di sicuro piuttosto complicata da rispettare.
A breve, anche seguendo i consigli di altri utenti del forum, provvederò, dopo aver lasciato passivare la vernice per alcuni giorni, alla sua “cottura”. Il primo approccio sarà di riscaldare lo scarico dall’interno, verificando se sarà possibile, in questo modo, raggiungere le temperature desiderate. L’alternativa, non ce ne sono altre, sarebbe di farlo dall’esterno, sempre con una pistola termica. Il tempo dirà se il tutto supererà i primi passi senza inconvenienti e durerà poi nel tempo.
Ultima annotazione, il nero di questo particolare prodotto non è un granché, personalmente su di uno scarico lo preferisco più opaco (potrebbe cambiare un po’ dopo essere stato riscaldato a dovere, chissà…)
VERNICIATURA SCARICO
Moderatori: 115X180, Dumbut, MCXT500, vecchiato
Come si evince dalle foto, correttamente inserite, pur se il post non è stato preventivamente controllato (sempre buona norma!) le bombolette spray vanno tenute capovolte ed agitate in tale posizione. Forse però meglio raddrizzarle per spruzzarne il contenuto e leggerne l'etichetta...
solo per mia curiosità:
Far scaldare una marmitta a step di 50 °C, che immagino saranno misurati alla superficie (temperatura di pelle) forse puoi farlo accendendo e spegnendo il motore ma la domanda è un'altra. Funziona che scaldi e raffreddi o funziona come la cottura del refrattario dove al raggiungimento della temperatura di risalita dello step la devi mantenere (plateau) per un certo tempo? e quanto è questo tempo? e come la mantieni?
Altra domanda; ma ci arrivi a 300 °C di temperatura di pelle sulla marmitta? sul collettore di scarico sicuramente si e anche arrivi vicino ai 400 °C ma sulla marmitta (parte finale) mi pareva si arrivasse a poco più di 100 °C.
Far scaldare una marmitta a step di 50 °C, che immagino saranno misurati alla superficie (temperatura di pelle) forse puoi farlo accendendo e spegnendo il motore ma la domanda è un'altra. Funziona che scaldi e raffreddi o funziona come la cottura del refrattario dove al raggiungimento della temperatura di risalita dello step la devi mantenere (plateau) per un certo tempo? e quanto è questo tempo? e come la mantieni?
Altra domanda; ma ci arrivi a 300 °C di temperatura di pelle sulla marmitta? sul collettore di scarico sicuramente si e anche arrivi vicino ai 400 °C ma sulla marmitta (parte finale) mi pareva si arrivasse a poco più di 100 °C.
Vecchiato,
le tue osservazioni sono semplicemente troppo giuste e, sinceramente, non è che non abbiano sfiorato pure me. Personalmente mi sono risposto, più o meno, che farò quello che posso per riscaldare le parti, magari la marmitta dall'esterno se dall'interno non sarà possibile raggiungere temperature abbastanza elevate, e poi vedrò con che risultato (Ovviamente al diavolo gli steps di 50° alla volta).
Intendiamoci, tra un annetto almeno, visto che la moto è tutt'altro che pronta.
Previsioni mie, che sono un pessimista per natura: o si sfoglia tutto appena provo a cuocere la pietanza, oppure, più probabilmente, il macello succederà maleficamente a moto pronta sotto gli occhi del collaudatore che trarrà negative conseguenze dalla cosa.
Ma se di vernici ad alta temperatura non mi intendo, conosco già la parte che precede l'operazione: sverniciante ed olio di gomito, dopodiché sono al punto di partenza e chiederò consiglio a chi ne sa più di me. Tu mai verniciato uno scarico? Con che prodotto e con che risultati?
le tue osservazioni sono semplicemente troppo giuste e, sinceramente, non è che non abbiano sfiorato pure me. Personalmente mi sono risposto, più o meno, che farò quello che posso per riscaldare le parti, magari la marmitta dall'esterno se dall'interno non sarà possibile raggiungere temperature abbastanza elevate, e poi vedrò con che risultato (Ovviamente al diavolo gli steps di 50° alla volta).
Intendiamoci, tra un annetto almeno, visto che la moto è tutt'altro che pronta.
Previsioni mie, che sono un pessimista per natura: o si sfoglia tutto appena provo a cuocere la pietanza, oppure, più probabilmente, il macello succederà maleficamente a moto pronta sotto gli occhi del collaudatore che trarrà negative conseguenze dalla cosa.
Ma se di vernici ad alta temperatura non mi intendo, conosco già la parte che precede l'operazione: sverniciante ed olio di gomito, dopodiché sono al punto di partenza e chiederò consiglio a chi ne sa più di me. Tu mai verniciato uno scarico? Con che prodotto e con che risultati?
io ho verniciato il collettore di scarico con la bomboletta ad alta temperatura con il risultato che in 8 km di strada sono rimasto letteralmente senza vernice. Quindi l'ho portato dal carrozziere e dopo anni tiene ancora bene. Ma so di altri che hanno dipinto con le bombolette e dicono di non aver avuto problemi. Sulla marmitta meglio ancora.