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tsp news solo per i soci...

Inviato: 09/06/2017, 9:42
da massimino
La tsp del MC Pistoia avrebbe dovuto chiudersi con la 10 edizione, quella del 2016. Queste erano e sono rimaste le mie intenzioni e quelle dei pochi amici con i quali l'abbiamo organizzata per dieci edizioni. La tsp era nata per rilanciare un'idea di moto leggera e veramente totale, nella quale noi continuiamo a credere, che si stava perdendo con la progressiva auto-stradalizzazione delle On Off o Dual Sport che non sono nemmeno poi delle belle parole... Ci abbiamo provato in tutti i modi, con la tsp e anche con alcune case costruttrici senza riuscirci. La stradalizzazione delle entro fuoristrada e dei cervelli dei praticanti si è affermata e ha vinto. Il modello Eroica, con tutto il rispetto per l'organizzazione e per i luoghi fantastici ma che di eroico, in moto, non ha nulla (si fa con un Ciao..) ha vinto e la tsp è ormai roba pochi irriducibili. Poi ci sono l'Hardalpitour e altre che sono manifestazioni bellissime, molto importanti a livello internazionale ma quelle sono un'altra storia anche se sono storie nate, possiamo dirlo, anche dalla tsp che nel 2003 fu una manifestazione innovativa. Per celebrare la fine, l'anno scorso avevamo organizzato un bell'aperitivo e la partenza da piazza del Duomo. Credete non poca cosa per noi e, secondo noi, anche per chi avrebbe partecipato. Ma alla manifestazione non si iscrissero che una manciata di appassionati. La tsp era finita e noi ne eravamo consapevoli. Direte: ma allora stai provando a convincerci a non venire? No. Anzi. L'idea di fare anche la 11° edizione è stata del Presidente, l'amico Aldo. Io e i soliti altri 2 o 3 amici abbiamo detto che non avremmo fatto niente o quasi e così è stato. Infatti il percorso e il RB sono rimasti sostanzialmente quelli dell'anno scorso. Ma il percorso è bello e la tsp resta un evento non alla portata di tutti, per palati fini, per motociclisti e appassionati versatili e di spessore che sanno che un'esperienza gratifica se non è gratuita e se riesce a tracciare la memoria con paesaggi spettacolari e poco noti e passaggi che fanno un minimo di selezione delle capacità di guida. E questo la tsp lo sa fare come pochi altri eventi e anche se dura solo un centinaio di km.
Allora ecco qualche dritta, in via privilegiata, agli amici soci XT. La ricognizione alla fine è toccato farla ai soliti bischeri, a me con la XT '78, a Marchino con l'Husaberg 390, all'ingegnere col K del '77 e a Saverio, l'unico giovane, col Beta del 2015.
Ho preso la XT tre anni fa ritenendo che quella moto potesse esaudire il mio desiderio di libertà maturato dopo i 50 e dopo tanti anni di fede Enduro-Regolaristica. E ci ho preso. In questi tre anni di possesso, persi cercando di farla andare come volevo io e soprattutto parlandone (siamo idealisti cronici...) l'ho provata pochissimo e mai fuoristrada. E domenica si è rivelata stupefacente pur considerati l'età del progetto e i miei parametri ancora vivi da Enduro Racing. Il peso, la semplicità, il mono poco potente e l'altezza limitata da terra fanno la differenza e regalano ancora grande piacere e facilità di guida. Ma voi lo sapete molto meglio di me. Ma questo conferma anche la bontà delle intenzioni della tsp. I 230 kg di moto, l'elettronica, l'ABS ecc. se lo godano pure gli altri....cose che resistono estranee al mio ideale di moto.
Veniamo al dunque. Partenza senza fronzoli dal circolo di Ponte alle Tavole (uscita tabgenziale v.le Europa > prima uscita a DX c.le Adua, alla rotondina 1° uscita > al semaforo sul v.le Adua a DX > dopo pochi mt a SX si trova il circolo).
Dopo averla letta attentamente, mettetevi in tasca e tenete a portata di mano la Legenda RB. Dopo qualche centinaio di mt dalla partenza un nostro uomo vi fermerà e vi indicherà il primo "trip 00,00". Da qui inizierà la navigazione e quindi la lettura delle note.
Prendetela con calma perchè saranno solo 100 km ma non proprio da fare con una mano...
Alla nota 23 inizia una pista un po' impegnativa per la quale è stata prevista una variante facilitata che vi condurrà al ristoro su strada asfaltata rientrando sul percorso alla nota 28. Che difficoltà ci sono? Niente di cui aver paura. Un salto nel fondo valle, dalla luce al buio, per una breve mulattierina regolaristica che via via aumenta pendenza e diminuisce di larghezza fino a portarvi a fare 3 o 4 guadi non impegnativi. La discesa richiederà un po' di mestiere. Se poi si metterà male: motore spento, braccia reattive, piede dx sul freno, piede sx a filo terreno e in qualche modo in fondo si arriverà e avrà meritato farlo. In ogni caso, i nostri saranno lì ma si astenga chi è a digiuno di fuoristrada.
Dopo il ristoro farete qualche centinaio di mt senza note fino a incontrare uno dei nostri che vi indicherà il secondo punto trip 00,00. Dopo questo inizierà una pista larga e scorrevole ma non fidatevi troppo, guardate dove mettete le ruote perchè qualche sasso bastardo c'è e anche un paio di curve a DX che chiudono e buttano sull'esterno. Occhio!
Dopo qualche centinaio di mt dalla nota 39 inizia una pista molto lunga, bella e larga ma con molti sassi e pietre. Se con la vostra XT la prenderete di petto vincerà lei se invece la prenderete con pazienza, magari fermandovi ogni tanto a fare quattro chiacchere e a guardarvi intorno, sarà piacevolissima e vi farà apprezzare i luoghi attraversati, veramente belli. Mettetevi in piedi, ben bilanciati senza stare aggrappati al manubrio, il motore a medi-bassi giri ma sempre in tiro e gas "puntato". Alla nota 45 fermatevi a riposarvi le braccia e le gambe (o il sedere se sarete stati a seduti...) e guardatevi intorno. Non sarà male.... Dopo inizia la discesa sempre con pietre, sassi e canali con un bel panorama davanti a voi (se il meteo lo consentirà): stessa tecnica di prima, con le dovute differenze di gestione del gas in discesa, ma ancora bellissimo.
Alla nota 60 inizia un'altra pista larga e apparentemente senza problemi ma attenzione, ci sono pietre affioranti bastarde, prima in leggera salita poi in discesa: non fidatevi e guardate bene dove mettete le ruote. Poi ancora alla nota 76 inizia un altro tratto di pista leggermente impegnativa soprattutto in un breve tratto in discesa e anche perchè a questo punto qualcuno inizierà a sentire la stanchezza ma coraggio!! Ancora qualche metro e metterete le gambe sotto il tavolino e anche qui cercheremo come sempre di dare il meglio.
Insomma, avrete fatto solo un centinaio di km di cui metà abbondante su asfalto, bello, stretto e godibilissimo con la vostra XT e il resto su sterrati di ogni tipo che magari vi avranno fatto imprecare in qualche punto ma che alla fine, anche per questo, vi avranno lasciato qualche strato nella memoria che durerà e che potrà essere ben speso a cena con gli amici magari prendendosi per il c.. ricordando quel momento o quell'altro. Se alla fine sarà andata così, ringraziate il Presidente. Per me e i miei amici, dopo la scorsa edizione, non avreste avuto più questa opportunità. Magari faremo qualcosa di nuovo in futuro.....
massimo