Come da programma alle 10 si parte per il giro, altre a Niccolò e Marco è con noi Augusto, con se ha una fantastica SR500 da lui sapientemente personalizzata...e con un timbro di voce simile se non superiore a quello del mastro!
La prima meta è Livata, le strade scelte sono libere e scorrevoli, arriviamo in cima alle 12,45, dove Augusto ci saluta e torna a Roma, visto che le moto ce lo consentono arriviamo percorrendo un tratto di sterrato in un punto panoramico dove passiamo qualche minuto assorti nel contemplare lo
spettacolo gentilmente offertoci dalla natura.
Tornando indietro decidiamo di fermarci a pranzo, dove in un'oretta sbrighiamo la pratica, questa la vista dalla
finestra del ristorante.
Sino a qui tutto bene, poi un nuvolone appare all'orizzonte, e la priorità diventa quella di tornare a casa asciutti, riusciamo ad evitare l'acqua sino a Genazzano dove ci coglie una bella grandinata...poco male facciamo in tempio a ripararci sotto una pensilina dove passiamo una mezz'ora in attesa che spiova, finalmente sembra che la situazione migliori e, confortati dal cielo celeste nella direzione di casa ripartiamo, facciamo circa un paio di Km e la pioggia torna a farci compagnia, ormai eravamo in ballo ed abbiamo deciso di continuare. Non era dello stesso avviso la mia XT...dopo qualche minuto di acqua ha iniziato a perdere colpi e a spegnersi improvvisamente.
Con qualche difficoltà arriviamo ad Artena, continua a piovere in modo pesante, la moto continua a spegnersi ma basta un calcio e torna in moto, puntiamo la pensilina di un benzivendolo sotto la quale arrivo a motore spento. Abbiamo con noi qualche attrezzo, cambiamo la candela, apriamo il carter puntine e le troviamo asciutte, gli diamo comunque una soffiata ed una passata con un biglietto da visita. Calcio, muta....calcio muta...smontiamo la candela per vedere se arriva corrente...niente, nessun segno di vita!
Ho in rubrica il numero di telefono di Drago88, conosciuto sul forum XT600.it chiamo...risponde...gli spiego quale è la situazione
"...15 minuti e arrivo"
Passati 14 minuti entra nel piazzale del benzivendolo un camion con tanto di gru, dietro il vetro vedo Drago88 che ci guarda e ride! :soddisfatto:
Carichiamo la moto nel cassone, Niccolò torna e Roma, io e Marco seguiamo il camion sino a casa del Drago dove piazziamo la moto in garage/officina, dove dopo svariate verifiche e qualche tentativo si identificano due possibili cause: o la bobina di sotto o quella di sopra ha smesso di funzionare. Ringrazio il Drago e torniamo a casa in due con la moto di Marco. Arriviamo a casa alle 21,15 io sono ancora zuppo, Marco è asciutto ma batte i denti dal freddo. A casa ci sono le mogli che in teoria dovevano passare un pomeriggio in compagnia invece anche i loro programmi sono andati a monte per colpa del nuvolone...pazienza.
La serata finisce davanti una pizza, terminata la quale Simonetta e Marco tornano a Roma sotto un cielo stellato!
Questa mattina torno dal Drago, dopo due chiacchiere e un caffè mi accingo a caricarla sul furgone...
"...beh Fabrì prova a daje n'carcio"
non me lo faccio ripetere due volte...trovo il punto giusto, tiro l'aria, apro la benza, calcio...Bom Bom...due scoppi e poi nulla più...
il Drago s'illimina:
"è ito il condensatore, è il classico segno...s'è esaurito e non carica più, cambialo, visto che ci sei cambia pure le puntine e torna nuova"
PS: Le foto non sono di ieri ma di un giro precedente,
PSS: Io sono sempre l'unico che torna a casa completamente bagnato, sono un'inguaribile ottimista, non porto mai l'attrezzatura antiacqua, ma credo che sia ora di rivedere questa filosofia.