29 - 31 Maggio ad Ischia
Moderatori: 115X180, Dumbut, MCXT500, vecchiato
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mimimemegna
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- Località: Sanremo
Complimenti per il video...è molto bello ed originale !
Maurizio
socio n° 342
Yamaha XT 500 1981 Omologata A.S.I.
Piaggio Vespa 125 Primavera 1982 Omologata A.S.I.
socio n° 342
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Piaggio Vespa 125 Primavera 1982 Omologata A.S.I.
Ecco fatto carro armato,
L’appuntamento era il venerdì alle 17.00 a casa di Xteo per caricare le moto sul carrello, ed io, ottimista come sempre, pensavo che in una mezzora si sarebbe fatto tutto… Invece solo alle 20 passate riusciamo nell’impresa di mettere tre xt su di un carrello da minimoto, dopo aver sistemato alla bell’e meglio luci, (solo posizione e una freccia funzioneranno); gomme sgonfie, targa e altro; a questo punto scopriamo anche che non abbiamo alcun documento del carrello e, dopo una serie di telefonate col Poderosa, si decide di partire comunque al mattino…anzi alle 24.00!
Meno male che siamo partiti presto perché tra la velocità bassa per i motivi di cui sopra, le soste a controllare e ritirare le cinghie fermamoto, il maltempo, le luci del carrello che dopo ogni sosta fanno giacomo-giacomo per un paio di km e poi ripartono, riusciamo ad arrivare a Napoli nella tarda mattinata.
Scaricate le moto, sistemate le auto nel parcheggio, caricati i bagagli sulle XT, via per Pozzuoli: sono solo 15km! Ma tutto era contro di noi: il traffico di Napoli, i miei bagagli legati malissimo che continuavano a scivolare sulla marmitta, il fondo stradale e quant’altro; arriviamo quasi a metà strada, siamo ancora nel centro di Napoli, e qui troviamo la strada chiusa per il passaggio del Giro d’Italia! Ma quando il gioco si fa duro….i duri tornano indietro fino a dove avevamo lasciato le auto nel parcheggio Brin e da qui prendiamo la tangenziale con un traffico della malora, anche questa ha l’uscita per Pozzuoli bloccata per il Giro.
Quindi usciamo all’uscita successiva e arriviamo a Pozzuoli dove anche un matrimonio in limousine cerca di bloccarci, ma a questo punto non siamo più disposti a mollare e, forti di quel sangue partenopeo che cominciamo a sentir girare nelle vene, ci buttiamo in una folle gimkana tra auto, marciapiedi, tavoli di ristoranti e bar, suonando il clacson come se partecipassimo al corteo del matrimonio che stiamo cercando di superare.
15 minuti prima della partenza siamo sul traghetto! Napoli ….Grazie!
E una volta a Ischia sono tutte rose e fiori, conigli e pesci, terme e relax, anche un po’ d’acqua dal cielo ma niente ha più potuto impedirci di godere delle bellezze ischitane, già raccontate e mostrate in foto e video dagli altri.
Un grazie di cuore ai nostri ospiti! Grazie per il bel giro in moto dell’isola, l’aperitivo con vista mozzafiato, le succulenti cene a base di pesce, il pranzo nella casa di campagna di Biagio, l’ospitalità e la piacevolissima compagnia.
Preso di nuovo il traghetto al volo ma in anticipo(quello di un’ora prima in ritardo) il mare ci sballotta fino Pozzuoli; la vista delle isole e della costa con nubi basse e mare mosso è molto bella.
Appena arrivati sbarchiamo ed io mi sparo alla ricerca di un bancomat e qui per fretta mia e incomprensione ci perdiamo per poi ritrovarci sul lungomare dove vengo cazziato per la mia sparata tanto che pochi km dopo, trovando la strada interrotta per frana, vengo spedito in avanscoperta e da un varco nella rete riusciamo a passare e arrivare, dopo aver attraversato tutta la linea costiera di Napoli, alle auto e al carrello.
Si riparte dopo aver caricato le moto, sosta per mozzarelle di Xteo, Poderosa e consorti, mentre io e mia moglie ci portiamo avanti fino a Frosinone dove caricherò sul tetto dell’auto un traliccio di 9 metri (diviso in tre sezioni) per le mie attività radiantistiche; ci ritroveremo tutti prima di Firenze per poi proseguire verso le rispettive destinazioni.
E questo è il tutto…e non è poco!
Ciao e ancora Grazie a tutti
Daniele
L’appuntamento era il venerdì alle 17.00 a casa di Xteo per caricare le moto sul carrello, ed io, ottimista come sempre, pensavo che in una mezzora si sarebbe fatto tutto… Invece solo alle 20 passate riusciamo nell’impresa di mettere tre xt su di un carrello da minimoto, dopo aver sistemato alla bell’e meglio luci, (solo posizione e una freccia funzioneranno); gomme sgonfie, targa e altro; a questo punto scopriamo anche che non abbiamo alcun documento del carrello e, dopo una serie di telefonate col Poderosa, si decide di partire comunque al mattino…anzi alle 24.00!
Meno male che siamo partiti presto perché tra la velocità bassa per i motivi di cui sopra, le soste a controllare e ritirare le cinghie fermamoto, il maltempo, le luci del carrello che dopo ogni sosta fanno giacomo-giacomo per un paio di km e poi ripartono, riusciamo ad arrivare a Napoli nella tarda mattinata.
Scaricate le moto, sistemate le auto nel parcheggio, caricati i bagagli sulle XT, via per Pozzuoli: sono solo 15km! Ma tutto era contro di noi: il traffico di Napoli, i miei bagagli legati malissimo che continuavano a scivolare sulla marmitta, il fondo stradale e quant’altro; arriviamo quasi a metà strada, siamo ancora nel centro di Napoli, e qui troviamo la strada chiusa per il passaggio del Giro d’Italia! Ma quando il gioco si fa duro….i duri tornano indietro fino a dove avevamo lasciato le auto nel parcheggio Brin e da qui prendiamo la tangenziale con un traffico della malora, anche questa ha l’uscita per Pozzuoli bloccata per il Giro.
Quindi usciamo all’uscita successiva e arriviamo a Pozzuoli dove anche un matrimonio in limousine cerca di bloccarci, ma a questo punto non siamo più disposti a mollare e, forti di quel sangue partenopeo che cominciamo a sentir girare nelle vene, ci buttiamo in una folle gimkana tra auto, marciapiedi, tavoli di ristoranti e bar, suonando il clacson come se partecipassimo al corteo del matrimonio che stiamo cercando di superare.
15 minuti prima della partenza siamo sul traghetto! Napoli ….Grazie!
E una volta a Ischia sono tutte rose e fiori, conigli e pesci, terme e relax, anche un po’ d’acqua dal cielo ma niente ha più potuto impedirci di godere delle bellezze ischitane, già raccontate e mostrate in foto e video dagli altri.
Un grazie di cuore ai nostri ospiti! Grazie per il bel giro in moto dell’isola, l’aperitivo con vista mozzafiato, le succulenti cene a base di pesce, il pranzo nella casa di campagna di Biagio, l’ospitalità e la piacevolissima compagnia.
Preso di nuovo il traghetto al volo ma in anticipo(quello di un’ora prima in ritardo) il mare ci sballotta fino Pozzuoli; la vista delle isole e della costa con nubi basse e mare mosso è molto bella.
Appena arrivati sbarchiamo ed io mi sparo alla ricerca di un bancomat e qui per fretta mia e incomprensione ci perdiamo per poi ritrovarci sul lungomare dove vengo cazziato per la mia sparata tanto che pochi km dopo, trovando la strada interrotta per frana, vengo spedito in avanscoperta e da un varco nella rete riusciamo a passare e arrivare, dopo aver attraversato tutta la linea costiera di Napoli, alle auto e al carrello.
Si riparte dopo aver caricato le moto, sosta per mozzarelle di Xteo, Poderosa e consorti, mentre io e mia moglie ci portiamo avanti fino a Frosinone dove caricherò sul tetto dell’auto un traliccio di 9 metri (diviso in tre sezioni) per le mie attività radiantistiche; ci ritroveremo tutti prima di Firenze per poi proseguire verso le rispettive destinazioni.
E questo è il tutto…e non è poco!
Ciao e ancora Grazie a tutti
Daniele
Chi vale vola, chi vola vale, chi non vola è un vile!
Grunf
socio n° 308 due XT500 - 82-83, un TT 350 91, KTM 350 Freeride, un GS-LC 2013,
2 recumbents, 1 monopattino e un paio di rollerblade,
1 rotella per i ravioli.
Grunf
socio n° 308 due XT500 - 82-83, un TT 350 91, KTM 350 Freeride, un GS-LC 2013,
2 recumbents, 1 monopattino e un paio di rollerblade,
1 rotella per i ravioli.
...sì. Ma poi, il bancomat dove l'hai messo? Sul carrello giacomo giacomo?Grunf ha scritto:Appena arrivati sbarchiamo ed io mi sparo alla ricerca di un bancomat
N.B.: ecco la verità, da ANSIA (2/5/09): Guardie giurate sparano contro malvivente che rapina un bancomat in pieno centro a Napoli. Il criminale, riconosciuto quale il famoso Batgrunf di La spezia, ha parcheggiato la motocicletta su cui viaggiava davanti alla filiale di piazza Municipio del Credito a Usura, è sceso con calma e ha praticamente strappato dal muro il bancomat con la sola forza delle braccia; reggendolo con i denti, ha quindi riacceso la moto ed è fuggito facendo cavalli sui tettini e i cofani delle auto ferme nel traffico. Le guardie giurate hanno sparato mirando al bersaglio grosso (vanno sul facile, quelli...), e giurano di averlo colpito. Infatti, i poliziotti della scientifica hanno rilevato tracce di whisky sull'asfalto. Vane sono state le ricerche del bancomat e di Batgrunf, scomparsi nel nulla.
Socio n.330
Yamaha xt400 del 1982, "il puledrino cromato"
Yamaha xt400 del 1982, "il puledrino cromato"
Cosa dire..
Un ringraziamento particolare a Biagio e alla sua bellissima famiglia.
Un ringraziamento a i miei compagni di viaggio e a tutti quelli che hanno partecipato.
E' sempre un piacere incontrarsi.
Alla prossima...
Saluti
(allargate le immagini)
XT 500 AD ISCHIA on PhotoPeach
http://photopeach.com/album/mvhh5q
Un ringraziamento particolare a Biagio e alla sua bellissima famiglia.
Un ringraziamento a i miei compagni di viaggio e a tutti quelli che hanno partecipato.
E' sempre un piacere incontrarsi.
Alla prossima...
Saluti
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XT 500 AD ISCHIA on PhotoPeach
http://photopeach.com/album/mvhh5q
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XTeo
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Socio N° 210
XTeo
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